Fulgor irriconoscibile. Ora la testa a Zanè.
FULGOR THIENE – TOGNETTO COSTRUZIONI 1 – 3 (22-25, 11-25, 26-24, 21-25)
PALAFULGOR - La Fulgor Thiene è in cerca del riscatto casalingo contro il Tognetto Costruzioni Campiglia, nella 6^ giornata di ritorno, ma il match si chiude in ben altro modo. Fulgor irriconoscibile. Dopo un primo set non bello, ma combattuto, Thiene scompare poco a poco per affondare negli abissi nel 2° set. Reazioni non ce ne sono (se non nel terzo set!) e i cambi non portano a nulla. Al Campiglia non serve sforzarsi molto per incassare l'intera posta in palio e alla Fulgor non resta che riflettere e tornare al lavoro.
Il MOTIVO – Il Tognetto legge meglio la partita a muro e appena può chiude i colpi con cattiveria e precisione, non lasciando spazio alla Fulgor. I campigliesi si dimostrano cinici e sbattono la porta in faccia ai padroni di casa, i quali, dal canto loro, mancano completamente di lucidità e mordente.
NON E' ANDATO - Diciamo che non è andato nulla, per non rischiare di non dimenticare qualcosa.: troppi servizi errati ed un attacco ben sotto la sufficienza. Se a questo si aggiungono anche la mancanza di lucidità e l'atteggiamento rinunciatario si capisce che il lavoro da fare durante la settimana è ancora corposo per la formazione vicentina.
Dopo la sconfitta con Caorle e Kuadrifoglio si pensava e si sperava sinceramente che questo non potesse riaccadere. Purtroppo è successo di nuovo e in casa e – con tutto il rispetto per i nostri avversari, che hanno giocato una partita impeccabile – anche questa volta siamo stati soprattutto noi gli artefici di questa sconfitta. Il valore della nostra squadra non è questo. Non siamo una formazione ammazza campionato, ma di sicuro sappiamo fare molto meglio e lo abbiamo dimostrato anche a Venezia e Paese.
VISONA’ prova ad alzare la testa: “La sconfitta nel derby brucia, come del resto bruciano tutte le sconfitte, ma sono sicuro che ci riscatteremo!”. Il libero della Fulgor non si abbatte per la sconfitta con Campiglia e guarda già a Zanè Campione Regionale: "Un'altra partita che sulla carta sembrerebbe proibitiva per noi, considerando il valore degli avversari. Per prima cosa dobbiamo imparare dagli errori fatti col Tognetto e cercare di migliorare il cambio palla e battuta. Dobbiamo alzare la testa e andare a Zanè per ottenere il massimo". L'atleta vuole vincere, sempre e contro chiunque. E' questo lo spirito giusto.
FORZA FULGOR, LET’S GO !!
Imparare ad alzare la testa