Com'eravamo

Ciobi, Ale, Flo, Marco, Seio, Sugar, Daniele, Mariano
Romano, Oriano, Iacopo, Chicco, Ricky R., Ale C.

Auguri di Buone Feste

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Ringraziamo Dave x il buon tempo :)

Podio 7a Giornata

1. Turrata Mattutina
Perfettamente riuscita la turrata di domenica mattina che sabato sera sembrava quasi dover saltare. Bagnà e bevù, parlà e ridù anche se il sabato sera è comprensibilmente più alcoolico, e infatti stavolta le costine sono rimase sui piatti. CONTENUTA

2. Dave è allievo allenatore
Da domenica mattina la FIPAV sez. di Vicenza ha un nuovo allenatore nel suo parter. Egli è Davide "LiberoIncompreso" Sola.
La teoria del 2012 comincia ad avere credibilità, di fronte a questi accadimenti. ARMAGEDDON

3. Lo spettacolo in seconda serata
Come accade per alcuni palinsesti di reti locali anche il PalaFulgor offre a volte un programma post-partita che a volte risulta migliore del programma principale. Sotto la doccia vanno infatti in onda un paio di versioni di "more le mosche" da Grammy Awards, una di "La stajon.." e un'immancabile "Noi Vicentini" a sancire l'amicizia che da sempre lega Vicenza e Verona. Restiamo in attesa di "Signora delle Cime" e del Nessundorma prossimi singoli in uscita. LIRICI

Fulgor Thiene - Volley Solesino: 3-0 (25-23,25-21,25-23)

3 punti, benzina nelle gambe e poco altro.
Semi testa-coda proficuo, che ci vede rosicchiare un punto all'Intrepida capolista, fermata sul 2-3 in casa dal giovane Mussolente, mentre la nostra partita, come da auspicio, porta 3 punti, comunque non senza lottare.
L'andamento generale dei tre set è grossomodo lo stesso, si tiene abbastanza bene il gioco portandosi anche avanti di gap importanti, senza però riuscire mai ad "ammazzare" il set, concedendo sempre agli ospiti la possibilità di rientrare in partita. Dal canto opposto però si è sempre dimostrato di saper gentire i momenti clou nel modo migliore, e lo zero alla voce set persi del match testimonia questa tendenza. Tecnicamente invece abbiamo sofferto più del dovuto in ricezione, forse anche in virtù del fatto che il grosso lavoro fatto in settimana verte su battute sensibilmente diverse da quelle "subite" sabato, non particolarmente aggressive, ma che si sono rilevate efficaci proprio per la poca abitudine a riceverle. Ad ogni modo non va presa come scusante ma come chiave di lettura per il futuro.
Il muro continua nella progressiva crescita, mentre in battuta siamo stati meno efficaci rispetto al match precedente.
Solesino ha fatto la sua partita dimostrando che se qualcuno si aspettava una squadra di prima divisione si sbagliava. Si evidenzia soprattutto l'opposto, abile nel gestire i palloni in modo molto vario.
Noi potevamo e dovevamo sicuramente giocare meglio, ma non tutto è da buttare anche in considerazione del fatto che partite così servono sicuramente a mettere quelli che calcisticamente parlando sarebbero "minuti nelle gambe" per chi finora non è riuscito a farlo, fattore determinante per tenere alto il livello di tutto il collettivo, cosa certamente importante visto l'equilibrio che inizia a trasparire tra forze del girone.
Prossima partita, ultima del 2009, a Verona contro un Volley San Marco in cerca di punti per uscire dallinvischiata zona retrocessione.

Podio 6a Giornata

1. Neno&Ely&Ely
Il gradino più alto del podio non poteva che esserre x loro che tornarno vincenti dal match al "Boldrini" con la più bella delle vittorie conquistata, il piccolo Nicola. CONGRATULAZIONI!!

2. La frase del giorno
"Non riscaldiamo più la palestra da 2 anni per risparmiare."..va bene, non invidiamo quelli che ci dovranno venire a giocare in Gennaio (foto: uno scorcio della palestra). GLACIALE

3. Giangio
che ammette di aver scoperto solo dopo 20 e più anni di sfavillante carriera che con le scarpe da volley si gioca meglio..a volley. Un po' come se Carolina Kostner se ne uscisse con "Ciò che verta sti cosi, sti Pattini da ghiaccio, si va molto meglio a pattinare rispetto alle Espadrillas". ILLUMINATO

CUS VENEZIA CASINO' - FULGOR THIENE 1-3 (24-26, 25-22, 16-25, 23-25)

Sbancata Venezia, dedicata a Nicola di Ely e Neno
Trasferta insidiosa quanto romantica quella che ci porta nella città degli innamorati a giocare contro una squadra dalla lunga militanza in serie D. Resta a casa Neno che si gode giustamente il 3° giorno di vita del piccolo Nicola e la nutrita comitiva di atleti, sponsors, genitori e le amatissime wags (d'obbligo a Venezia x rispettivi morosi) al seguito, parte in orario ed arriva in anticipo all'Arsenale di Venezia. Palestra fredda xchè "da due anni non la riscaldiamo più per risparmiare", cmq un bel palazzetto.
Partenza contratta x la formazione Thienese che sente molto lo scontro contro l'allora seconda in classifica, ricezione e gioco complessivo non precisi, anche se sufficientemente efficaci per arrivare al 22 pari.
Tutto questo è però macchiato dall'infortunio di Poz, che nell'azione seguente ad un muro devastante, cade su un piede avversario e si prende la più classica delle slogature, match finito per lui, sostituito cmq alla grande da Giangio che, specie in fase d'attacco, fa male ai Veneziani con anticipi al fulmicotone. Nervi saldi e con un colpo di coda finale si mette in saccoccia il parziale che da fiducia ma toglie anche parecchie energie, soprattutto mentali.
Nel secondo set Venezia non ripete l'errore di Mussolente e resta in partita, infatti c'è subito un ace al primo punto. Soprattutto con un buon gioco al centro la formazione lagunare guadagna un parziale simile al precedente come gioco, meno costante da parte nostra come concentrazione.
Nel terzo set c'è quella che probabilmente è la chiave del match, perchè potevamo soffrire la reazione casalinga oppure reagire a nostra volta, e così è stato, partenza fulminante e subito buon vantaggio, seguito da gioco solido e costante che non permette ai padroni di casa di rientrare in partita. Si vince così di squadra un set ben giocato, che lascia i padroni di casa a 16.
A dare il benvenuto al 4o set ci pensa la solita frase di Sugar "non abbiamo vinto niente", e li si ripete la storia del primo parziale, set combattuto ma con colpo di coda finale, aiutato anche questa volta da un cartellino ("blasfemismo" dell'allenatore avversario) e seguente azione al cardiopalma per il 23-25.
Venezia è squadra giovane, di sicuro potenziale, che trova nel centrale più alto (~ 2 mt) il terminale d'attacco più efficace. Un po' troppo nervosa, con se stessa e con l'arbitro, eccezion fatta per un atleta più "esperto" che ha sempre contribuito a tenere calmi i suoi, per quanto possibile.
Noi abbiamo messo in campo il secondo atto della vittoria di sabato, perchè se sabato siamo stati bravi a mettere sotto da subito gli avversari, stavolta abbiamo anche saputo contenerne la reazione, disputando una partita all'altezza ancorchè privi del nostro terminale d'attacco più importante. Importante è probabilmente stato togliere il loro gioco al centro con battute flottanti da lontano, che han costretto spesse volte l'alzatore avversario a dare una palla alta abbastanza scontata, facilitando il lavoro dei nostri centri.
Prossimo turno in casa Sabato 12 Dicembre contro il fanalino di coda Solesino in cerca di punti che tolgano lo zero dalla loro classifica, quindi sicuramente agguerrito e da non sottovalutare.

Bee Hive come sono oggi

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02/12/2009 : Benvenuto Nicola

Congratulazioni ad Eliy e Neno per il lietissimo evento