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giovedì 30 giugno 2011

17. Neno

Nome: Daniele
Cognome: Peron
Altezza: 197
Peso: 103
Nato il: 17/06/1976

Numero: 17

:) Forte al centro, forte in banda, desso se tuffa pure, e sopratutto un leader silenzioso (gnanca poi tanto) all'interno dello spogliatoio

:(
Fateci 2 contro 2 assieme e poi ci saprete dire. Inoltre rompe le balle se uno sta in doccia più dei 30 min legittimi


Il colpo "grosso" dell'estate del volley mercato 2009, e senza dubbio uno dei più importanti degli ultimi 10 anni in casa Fulgor non viene dall'Ikea, pur avendo le sembianze di un armadio a 4 ante, ma bensì dalle ceneri del Sottoriva Marano, squadra che dopo anni di soddisfazioni ha deciso di rinunciare alla D.
Era dai tempi di Carradore e successivamente Azzolini che non arrivava in biancoazzurro un elemento capace di fare tanta differenza, tempi in cui la Fulgor viaggiava fra la D e la C, guardacaso.
Nato pallavolisticamente a Marano 22 anni fa, all'età di 11 anni già alto 1.96 era l'unico in squadra che poteva fissare le astine delle bande quando cadevano, senza l'ausilio dello sgabello. nei 20 anni successivi cresce gradualmente di un altro cm costringendo nel tempo i dirigenti maranesi a costruire il nuovo palazzetto a fianco della vecchia palestrina nella quale il giovin Daniele aveva ormai devastato il soffitto in più punti saltando in veloce.
Rifiutate negli anni le continue insistenti richieste di società vicine, in categorie superiori, Neno si è erto a bandiera maranese, contribuendo da protagonista alle innumerevoli promozioni fatte a Marano.
L'impegno ed il gruppo sono il suo credo principale, e per questo l'alta dirigenza Fulgorina è certa che sia l'uomo giusto al posto giusto, nel momento giusto, un po' come l'omino "coccobello" in spiaggia.

Curiosità:
Non poteva che essere Interista (NDAle) un così bravo ragazzo, che fra le altre passioni ha la musica in genere e la collezione di Dylan Dog.
Ha una spalla in titanio e un'anca bionica, lasciate in eredità dalla recente costruzione della casa nella quale MOLTO PRESTO si presenterà alla squadra.

Le prime dichiarazioni da biancoazzurro:

Allora, alla fine ce l'abbiamo fatta, cosa ti ha spinto a scegliere Thiene?
"Per me la pallavolo è un divertimento ma allo stesso tempo quando mi prendo un'impegno lo porto sempre a termine come nella vita!
per me è quasi uno stile di vita...
la forza del gruppo è come l'amicizia nella vita tutti per 1 e 1 per tutti!...
l'impegno è sacro! odio le chiacchiere e i pettegolezzi!
E po' xè comoda a Maran."

Maran, appunto, che cosa lasci alle spalle?
"22 anni di innumerevoli promozioni ma anche cadute..fedele nonostante tante chiamate dai club limitrofi, sempre respinte..."

Il ricordo che porterai con te?
"La promozione dalla prima divisione alla serie "c" in 3 anni arrivando terzi!"

Ma che cosa ti ha indotto ha lasciare la squadra?
"In realtà la squadra si scioglie, ma mi me xero stufà de vedare sempre Basoni e Fina vestii da Batman che girava par la palestra."

Com'è Neno in campo?
"Ho sempre avuto il massimo rispetto degli avversari in campo (basta però che non mi carichino altrimenti.....) e come in 1 dei miei film preferiti "il gladiatore", esigo da me stesso e DAI miei compagni UNO SPIRITO CHE NON MOLLA MAI e di LOTTARE PALLA SU PALLA...'FORZA E ONORE'!"

Sai che alla Fulgor troverai "Forza e Onore", ma anche "sforzo e odore", specie durante lo stretching, ti spaventa tutto questo?
"No, tutto fa gruppo. Anca se spussa."

Nemmeno Sugar ti spaventa?
"No, a Maran ghe xera Oriano..."

E fuori dal campo, chi è Daniele Peron?
"Per rilassarmi più' tornei estivi faccio più' mi diverto e mi rilasso tra amici e birra a fiumi!
amo la compagnia bere e magnare!"

Un potenziale Foolgorato modello insomma, e fisicamente come sei messo?
"Ho problemi alla spalla dx usurata dagli anni e all'anca dx
ma in tutti questi anni tra distorsioni e varie altri problemi sono sempre stato in campo per non deludere me stesso gli amici e il mio buon zio Checo che mi guarda dal cielo!"

Sono già state vendute 7000 magliette con il tuo nome, nonostante non sia manco pronta la tua, non avendo ancora scelto il numero, che cosa ti senti di dire ai fan e soprattutto alle fan?
"Ai fan dico che la maglia sarà loro probabilmente larga, alle fan sappiano convivo con la mia dolce metà Ely da 6 anni, ho una figlia di 8 anni di nome Elisa e a dicembre arriverà' un'altro/a pargoletto/a!"

Contratulazioni!! Un'ultima dichiarazione
"I LOVE VOLLEY!"

P.S. Le frasi in italiano sono vere, le frasi in dialetto sono inventate..così Bas e Fina sta tranquii


martedì 28 giugno 2011

4. Dave

Nome: Davide
Cognome: Sola
Altezza: 1.83
Peso: 78 di norma, 80 la mattina dopo il giovedì di panini
Nato il: 30/4/1985

Numero: 4


:) E' probabilmente quello di noi che colpisce la palla più in alto, unendo un'elevazione sopra la media, alla distensione delle braccia pari a quella del Pelagornis Chilensis ..

:( ..animale preistorico del quale purtroppo però Dave conserva anche la mobilità orizzontale.

Altro piccolo Sangaetanino, Dave muove i suoi primi passi nel cortile antistante la palestra del Patro, dove viene subito notato dall'allora responsabile del settore calcio Bardin, che nota subito in Dave le caratteristiche essenziali del calciatore moderno: fisico slanciato, bella presenza, capello lungo e liscio da tenere con fascetta e grande ammirazione per la patata. E' così che il piccolo Sola (Soletto se preferite) inizia la sua fulgida carriera nel mondo del calcio.
L'elevata statura lo porta fra i pali, situazione spiacevole per ogni ragazzo che si affacci all'età puberale, quindi sessualmente attiva. Ed è così che finisce l'avventura calcistica del nostro giovane atleta, ma non quella sportiva. Tenta con alterne fortune altri sport fino a giungere al volley dove un errore di orario lo fa entrare in palestra durante l'allenamento delle coetanee, ed è li che Dave capisce che questa è la strada giusta da seguire verso la...gloria sportiva.
Ma effettivamente il giovin Davide ha doti pallavolistiche che vanno oltre il pizzetto alla Papi (ancora oggi il suo idolo) e ben presto viene notato e convocato dai selezionatori provinciali, dove avviene la svolta della carriera. Dave, al tempo centrale, alla domanda
"giochi 1, mezza o gancio?" risponde "boh io attacco al centro". L'allenatore lo sente e capisce subito che Dave ha in sè il classico acume dell'opposto. Nasce così la miglior pagina della carriera del nostro "Papi di via S.M.Maddalena", che di li si divide fra Thiene Schio e Zanè passando gradualmente da centro ad opposto.
Dopo questa fase Dave torna definitivamente all'ovile biancoblu ed il resto è storia dei giorni nostri.

Segue una breve scheda-intervista riepilogativa auto eseguita:

squadra preferita Pallavolo Sisley
giocatore preferito Samuele Papi (avevo anche il pizzetto come lui, e ho il suo autografo nel portafogli, e vorrei anch'io una moglie miss italia - NDAdmin: chi ti dice che non l'avrai)

tifo per A.S. Roma - (NDAdmin: la quadra dei fazzolettini Tempo)
giocatore preferito Totti anche se il mio prototipo di giocatore ideale è innanzitutto un bello (beh anche Totti lo è) e poi dev'essere uno che ce la fa nonostante i pochi mezzi tecnici, tipo Luca Toni, Perrotta e Iaquinta, son giocatori che mi esaltano più di qualsiasi brasiliano.

Odio: Juve, Laziali (non la lazio) in genere chi non capisce la grandezza infinita di Totti. Dimenticavo Mourinho. Amo invece Spalletti e Zeman sia come calcio che come persone e atteggiamento verso lo sport.

Cibo preferito: la pizza
Film preferito: My Sassy Girl (che non è un porno ma un film coreano che consiglio a tutti)
Libro preferito: il signore degli anelli
videogame preferito: Final Fantasy VII e tutti i PES, anche se rimpiango il bomber otero di Fifa 98
Musica preferita: tutto quello che è anni '80 in genere
(- NDAdmin: Non si vede "lavoro" fra questi interessi)
Donna ideale:
Fergie dei black eyed peas, un pò maiala un pò ex drogata con problemi insomma

Punto di forza: la parallela, mani e fuori. Essendo un centro non molto alto ho sempre cercato di guardare in una frazione di secondo come si metteva il muro per evitarlo, così ho imparato a vedere il muro ed eventuali buchi, o dove sono le mani ecc. Anche la battuta grazie a Cicca

Punti deboli: muro e difesa. Avendo iniziato come centro proprio quando introducevano il libero ho sempre ricevuto e difeso poco e a muro non dovevo sceglier la posizione quanto cercare di attaccarmi alla guida.

Da grande vorrei essere come: Mario bros.

Se potessi esprimere un desiderio sarebbe: poter mangiare all'infinito (senza metter su pancia ovvio)

giovedì 23 giugno 2011

3. Sugar

Nome: Nicola
Cognome: Zuccolo
Altezza: 190x29 cm
Peso
: 80 kg
Nato il 7/2/1982
Numero: 3

:) Equilibrato, contribuisce a mantenere la calma nelle situazioni difficili. Nelle discussioni dei lunedì che seguono le sconfitte sa sempre trovare una prospettiva sagace e profonda. Se, per spiegarsi, non si avvalesse di terminologie sconosciute al 90% della popolazione terrestre, probabilemente otterrebbe maggior successo.

:( LEGGERMENTE overloquace. Sfiancante.

La gioiosa storia del piccolo Sugar nasce con lui ormai 29 anni or sono a 29 metri dal patronato (29 è un numero significativo nella vita di Sugar).
Ed è proprio nell'istituzione giuseppina che questo piccolo germoglio muove i suoi primi passi nel mondo della scuola, dello sport e della religione (tipo casa chiesa e siesa...). Passano gli anni, arrivano i tempi delle medie e il mondo del calcio vede iniziare il "ratto di sugar" ovvero quel periodo in cui il mondo del volley ruba pian piano le attenzioni del nostro eroe. Che al terzetto "fango-freddo-botte" preferisce ben presto quello "palestra-caldo-gnocca". Così la carriera di quello che diventerà in seguito uno dei più forti (e loquaci) centrali che abbiano difeso i colori biancoblù, inizia. Ma ben presto una grave accadimento macchierà in modo indelebile il CV sportivo del buon Nicola, che accecato da promesse di gloria sportiva (o dea Gloria da Zanè più verosimilmente) si trasferisce all'artifer, che corrisponde al "periodo buio" della vita e della carriera del nostro protagonista (ovviamente in riferimento al distaccamanto dal patronato, non alla società di destinazione, verso la quale nutriamo rispetto. Poteva essere la Sisley, non cambiava. Puntualizzazione inutile pensiamo, ma non si sa mai), che preferiamo mantere ignoto. A questo punto accade il dramma: la somiglianza, divenuta ormai palese, con Tiziano Ferro (o Tizi-ano Afferro che dir si voglia) getta Sugar in una depressione sconfinata, che nemmeno le bruschette di Meda riescono più a lenire. La gente per strada lo schernisce, gli amici lo rinnegano prima, dopo e anche mentre il gallo sta cantando, ed è così che il nostro eroe capisce che è tempo di tornare da chi lo ama davvero. Aspetta così che la Fulgor risorga dalle categorie provinciali e quando torna in 1a divisione anche la nostra pecorella torna all'ovile.
Da li si rende co-protagonista di quella cavalcata (dalla lunga rincorsa) che ci ha portato qui e ora, forgiando il suo fisico con devastanti sedute di pesi, ed il carattere con riscaldamenti a calcetto che lo vedono goleador di razza. O che razza di goleador, fate vobis.

domenica 19 giugno 2011

Ripescati d'Ufficio


Molti lo davano già per scontato, cmq ora è arrivata l'ufficialità, siamo ancora 'C'iccioni.

lunedì 6 giugno 2011

Guardando Avanti..

Che cosa succederà nella prox stagione? Finirà il ciclo vincente negli anni dei Foolgorati o lo zoccolo duro terrà ancora? O addiritturà si rinforzerà? ma sopratutto, la Zuccato continuerà a vivere sui nostri giovedì? a queste ed altre cruciali questio l'estate darà responso. Stei tiuned.