Fulgor Thiene - Povolaro: 3-1 (25-18,25-21,19-25,25-18)

Campioni
Il primo match point per la conquista del campionato con l'avvallo della matematica va a segno.
In una cornice di pubblico che definire travolgente è dire veramente poco, ci portiamo a casa la promozione contro un avversario che di certo non era venuto a perdere. Ma andiamo con ordine.
Dopo il pomeriggio che aveva già visto le ragazze dell'U16/3a Femminile aggiudicarsi la promozione in 2a divisione, i cuginetti della 2a agguantare il 3o posto, ultimo utile ai fini della promozione, nella fase Play-Off del campionato di seconda, arriva la partita che per noi rappresenta la festa più che la conquista effettiva della vittoria del campionato in quanto con 8 punti di vantaggio e 9 ancora a disposizione, si contava cmq di riuscire a fare almeno i 2 necessari con una certa fiducia, anche alla luce del calendario che Longare si trovava davanti.
Ma festeggiare con il NOSTRO Pubblico (con la P maiuscola e anche mezza U se la merita) era fondamentale.
La partita purtroppo non è stata all'altezza nè del pubblico, nè della stagione, ma sbollendo la delusione x la prestazione, segno che cmq ci teniamo a far sempre bene, si pensa a quanto costruito finora, e li la festa ce la meritiamo davvero.
Quanto al match, Povolaro si presenta molto agguerrito e migliorato tecnicamente rispetta alla partita di andata. Noi già contratti fin dal riscaldamento.
Si parte con il sestetto che aveva steso il Longare (Ale-Iceman, Sugar-Poz, Teo-Dave) con l'avvicendamento dei liberi che porta Chicco titolare. La partita si avvia esattamente nella stessa linea del pre-partita, con Povolaro più efficace di noi che limitiamo i danni restando sempre appaiati. La chiave tattica della partita si comincia a intravedere quando la scelta di non prendere più di tanti rischi, soprattutto al servizio, paga. Povolaro infatti è molto efficace ma anche molto fallosa, e lasciare a loro prendere i rischi ci porta a conquistare il primo parziale, con Giangio a rilevare Poz già nel finale di set.
Il secondo parziale parte com'era finito il primo, solo con Denis al posto di Chicco e la musica non cambia molto. I colpi migliori li mostra sempre Povolaro, mentre noi è come se avessimo le polveri bagnate. Il rovescio della medaglia, o meglio il dritto per noi, è che esattamente come nel primo parziale, la prudenza paga, e anche se non senza difficoltà si porta a casa anche il secondo set.
Terzo set e girandola di cambi, con Ricky che lascia il posto a papà Billy, e Sugar che da spazio ad Enrico. Vuoi i due set conquistati, vuoi la determinazione del Povolaro, vuoi la tensione dell'obbiettivo vicino, il terzo set è uno dei meno brillanti mostrati finora, farcito di errori e distrazioni che davvero non avevamo mai mostrato prima. Vince così Povolaro che torna prepotentemente in partita, in un quarto set che, ripristinata la formazione iniziale, ci vede soffrire ancora, e quello che di solito accade, ovvero che qualcuno, a turno, si prenda la squadra sulle spalle e "tiri" gli altri alla vittoria, stavolta non succede. Sicuramente la scusante dell'emozione e forte e attendibile, però possiamo e dobbiamo migliorare in questo aspetto, questa è sicuramente una delle cose già finite sul taccuino di coach Ciobi.
La partita si rimette sui binari della lotta equilibrata, con i muri a farla da padroni in entrambi i campi. Verso la metà del set Billy rileva Ale, oltremodo teso e anche leggermente stanco, mentre il resto del set prende la piega dei primi due con il risultato che anche stavolta vince chi sbaglia meno, la partita è chiusa da Teo che sopra di 4 punti si prende il "rischio" della battuta e va a segno, scatenando un'esultanza che porta un'onda di persone a scendere dagli spalti ad esultare con noi in campo. Questa è senz'altro la cosa più bella della partita. Infine festeggiamenti fino alle 2 in Patro e alle 5 altrove, che avranno il loro meritato spazio in seguito, il tempo di mettere in ordine tutto ciò che abbiamo prodotto.
Povolaro è sicuramente la squadra che più è migliorata nelle due partite, gli stessi giocatori prevedibili e forse poco determinati all'andata hanno trovato ora traiettorie e forza nei colpi con le quali ci sarebbe piaciuto confrontarci magari senza la tensione dell'importanza che la partita invece aveva. Sono sicuramente, ad ora, seri candidati a susseguirci nella conquista del primato la prossima stagione. Note negative forse possono essere i troppi errori sia in battuta che negli attacchi più rischiati, mentre è da perdere la brutta abitudine a protestare sempre e cmq, anche quando è evidente che non c'è motivo.
Arbitraggio buono, qualche svista e ottima serenità nei richiami per non far degenerare gli animi, qualcuno troppo acceso, senza influire nel risultato finale.
Noi purtroppo, dopo aver resistito alla cmq più importante tensione per la difficoltà e importanza della partita di Longare, non abbiam saputo ripeterci con la tensione dell'obbiettivo vicino e della forte presenza di pubblico. Specie proprio perchè questo è l'unico rammarico che ci lascia la serata, in cui giocare come avevamo fatto anche solo la settimana prima a Longare, sarebbe stato il giusto premio per tutte le persone che han voluto festeggiare con noi il compimento di questa eccezionale annata. Va detto che cmq in entrambe le partite, abbiamo faticato con questa squadra. Sicuramente centra il fatto che entrambe ci vedevano un po' appagati delle prestazioni precedenti con Longare, ma sarebbe ingiusto togliere merito agli avversari che, specie nella seconda partita, sono stato davvero degni. Pazienza, la festa, per merito della dirigenza e del pubblico è stata memorabile e questo è quel che conta.
Prossimo turno a Nanto con entrambe le squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato, se non un finale all'insegna del divertimento e del gioco senza patemi.