Aggiornamenti:

lunedì 9 marzo 2009

Pallavolo Campiglia - Fulgor Thiene: 0-3 (21-25,21-25,16-25)

Ad Alberto.
Vittoria netta ma combattuta quella che ci porta i tre punti contro un Campiglia che dopo una serie di sette vittorie consecutive aveva perso solo nel turno precedente contro il Bioton Schio. All'arrivo nella palestra più lontana della stagione l'accoglienza è fredda, ovvero la palestra e ghiacciata ed il riscaldamento spento, il che porta alla difficile situazione di sudare x il gioco e per il riscaldamento appena acceso, ma di avere intorno correnti di aria fredda che alla lunga si riveleranno letali nel post partita.
Partiamo subito bene con un buon piglio e ci portiamo sul 7-2 prontamente ripreso però dai ragazzi del Campiglia che riequilibrano il match sul 10 pari.
Il gioco in generale non è male, efficace e attento salvo la ricezione che vede tutti gli "addetti" coinvolti nello stesso calo, palloni imprecisi spesso troppo corti. La palestra non aiuta ma di certo non possiamo subire così tanto.
Fortuna e bravura del nostro palleggiatore vogliono che cmq l'attacco resti efficace. Campiglia dal canto suo è una squadra con molte buone individualità, e si avvale di colpi che pochi altri in divisione hanno mostrato, e che infatti fanno calare la nostra efficacia a muro, fin qui sempre piuttosto solida.
Fatto stà che il set si vince cmq con una relativa tranquillità, perchè cmq si guida sempre il gioco e solo un paio di distrazioni finali riavvicinano le due parti.
Nel secondo parziale, in cui Ricky Iceman rileva Billy, il nostro andamento resta inalterato mentre Campiglia migliora. Ne viene così un set più combattuto e il risultato resta pericolante finché verso il finale di set non ci diamo una scrollata e con un paio di attacchi un po' più decisi riportiamo la distanza e conquistiamo anche il secondo parziale.
Il terzo set ci porta un altro cambio, Poz fa spazio ad Enrico libero di mostrare il suo valore. Il parziale però parte male e sotto 8-4 per la bella reazione caratteriale dei padroni di casa, prendiamo però il toro per le corna ed ribaltiamo il risultato portandoci sull'8-11. Di li un po' alla volta tutto torna a funzionare ed anche il muro torna ai livelli consoni, ergendosi a fondamentale decisivo per la più netta vittoria sul 16-25 dopo una risurrezione in pieno stile Araba Fenice, con i tre punti importanti che tornano su con noi.
Campiglia era partita attesa e considerata, alla luce dell'ottimo periodo dei padroni di casa negli ultimi due mesi, che li aveva portati al quarto posto.
E' sicuramente una delle squadre con maggiore varietà di colpi specie in palla alta, con un paio di mancini che non disdegnano certo il lungolinea, con attacco sempre molto alto e muro efficace. Validi anche al servizio. Sicuramente tutta un'altra storia rispetto alla formazione retrocessa due anni fa, che il prossimo anno potrà lottare certamente x il vertice.
Partita discreta per noi, con la ricezione a fare da pecca, ma con il carattere a fare la differenza, perchè forse la differenza è stata li, nel differente modo di reagire al calo di rendimento.
Arbitraggio buono, con gli errori normali da mettere in conto ma equidistribuiti, e molto deciso, portando ad una partita tutto sommato corretta e a tratti anche piacevole da vedere per il discretamente numeroso pubblico di Campiglia crediamo. Con noi come sempre Lia e Mariano, che non finiremo mai di ringraziare x l'immancabile ed evidente sostegno, e la Fede, temeraria con noi ad affrontare la trasferta più lunga.
Vittoria dedicata ad Alberto, amico di Devis, da tutti noi nell'anniversario della sua scomparsa, con il cuore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore ragazzi!Alberto questa vittoria x non dimenticare!ciao Devis