2a Giornata: Ardens - Fulgor Thiene: 0-3 (17-25,12-25,21-25)

Prima vittoria esterna, GRAVIDA dei 3 punti, al primo tentativo
Seconda di campionato che ci porta per la prima volta a giocare fuori dalle mura Thienesi, andando in quel di Bolzano Vicentino in cerca di punti e miglioramenti nel gioco. I primi vengono, i secondi, anche per la caratura della partita a posteriori, meno, perché è vero Ardens in riscaldamento sembra tutt'altro che una neopromossa, poi in fase di gioco la differenza si vede, e forse da sola basta a giustificare la vittoria.
Chemello nel doppio ruolo di Capitano e gestore della squadra si trova con le defezioni di Zuccolo e Molo rispetto al sestetto iniziale dell'esordio, cui si aggiungono quelle di Fassina e Pellin, e nemmeno Manzardo, fresco di tesseramento, riesce a venire. Si parte quindi con Parise-Sola, Fontana-Costacurta e Pozzan-Atzeni e come libero parte Billato, mentre restano a disposizione Dalla Stella, Fabris e lo Stesso Chemello che probabilmente preferisce restare fuori per osservare meglio gli avversari in teoria del tutto nuovi. La partita parte sulla falsa riga della precedente, ritmo non alto, squadre che viaggiano a braccetto, ma il pallino del gioco è cmq sempre in mano agli ospiti. Il distacco cresce gradualmente fino al 25-17 finale.
Secondo set che parte con le stesse formazioni e lo stesso piglio, ma sul 11-12 Ardens esce dal match ed il set finisce con 13 punti di distacco, dato che gli ospiti non si lasciano scappare l'occasione.
Terzo set e primi avvicendamenti, Chemello rileva Fontana e Dalla Stella da riposo a Billato compiendo il suo esordio stagionale. Partita che ri-ospita l'Ardens che passa anche per la prima volta in vantaggio, poi recuperato, ma sul 21-23, dove Brusaterra a fare le veci di allenatore per l'occasione, si tutela chiamando il primo tempo della gara, si chiede al sestetto in campo di premere sull'acceleratore e così un paio di giocate di livello di Atzeni e Chemello chiudono la disputa sul 21-25.
Buoni i tre punti e la gestione dei momenti topici, ma il livello medio del gioco può e deve ancora migliorare. Ancora una volta non si può dire manchi la "voglia" ma forse un po' di sufficienza tecnica di ognuno è attualmente quello che ci blocca, ed è un peccato perché le giocate viste in Coppa Veneto davano soddisfazione prima di tutto a noi.
Ardens alla fine era per buona parte un innesto delle precedenti Sovizzo e Creazzo, spicca un buon opposto e una buona mentalità difensiva.
Arbitraggio buono, aiutato anche da una partita con pochi spunti per discussioni.
Ora si aspetta sabato 22 per l'arrivo al PalaFulgor del Mussolente, che con una 3-0 e un 2-3 nelle prime due giornate è un avversario da prendere assolutamente con le pinze. Si dovrebbero, per quel giorno, recuperare tutti gli effettivi.