Più Giustizia per Tutti!!!

Campionato 2007/2008 2008, addì 13 febbraio


Si riunisce l'Alta Corte contro gli spiacevoli e disdicevoli crimini perpetrati a scapito dell'UMANITA'




La Pol. Fulgor e i GIANCAmici contro il signor Borraccia di Parise Matteo



All'imputato "Borraccia di Parise Matteo" che d'ora in poi chiameremo semplicemente "Parise Matteo" sono contestati i reati di

- Incontinenza molesta

- Associazione a delinquere finalizzata alla umidificazione coatta

- e come ultimo ma non ultimo Uso di sostanze stupefacienti



L'imputato come si dischiara:

"Innocente vostro onore....stavo guardando i filmati del mio cellulare!!!"



Ma ripercorriamo i fatti in modo che la gente a casa, che salutiamo, possa capire...



Giovedì 24/01/08

Oltre che per il governo Prodibis, era una giornata difficile anche per i GIANCAmici, la giornata era statat stressante, Nico era ammalato e alla sera gli aspettava la prima partita del girone d'andata...insomma, c'erano tutte le premesse per andare a mangiare la pizza con addosso uno spirito di allegria e cortesia.

Senonchè al momento di togliersi la maglietta da riscaldamento, tutta intrisa di sudore mascolino, per indossare la divisa da gioco calda e vellutata il Carollo, con somma soprpresa, strabuzza gli occhi nel sentirla pesante come una pizza gorgonzola,cipolla e peproni freschi...che sarà mai successo?!? Qualcuno o qualcosa o qualunque ha allegramente annaffiato la suddetta divisa da gioco recante il numero "1" (uno) con dell'acqua del rubinetto, arrecando del danno sia materiale che morale a tutta la squadra, gettandola quindi in uno stato d'ansia indescrivibile per essersi resa conto di essere al centro di sabotaggi mirati e indecorosi.



Sabato 02/02/08

Alla partita successiva i GIANCAmici sono decisi a lasciarsi alle spalle la triste vicenda che li ha visti protagonisti nel palazzetto dei Salesiani a Schio. "Ora siamo tra mura amiche- ripetevano in continuazione -qui siamo al sicuro"

Ma no fu così: il Molo si ritrovò con la tuta di rappresentanza societaria tutta intrisa di liquido..."questo è troppo!!!! Hanno sfregiato l'immagine della nostra gloriosa società! Ma cos'hanno?!? Le fette di SALAME sugli occhi" disse il Carollo che con solerzia, sagacia e un pizzico di sana baldanza giovanile si mise alla ricerca del sadico e biricchino criminale.

E fu così che dopo una ricerca estenuante durata metà set riuscì a scovare il colpevole: il signor "Parise Matteo",che d'ora in poi chiameremo semplicemente "Matteo", che con noncuranza, e sprezzo dell'autorità costituita ben cosciente che la sua Borraccia (catalogata come reperto "serieD" dell'accusa) fosse sprovvista di beccuccio richiudibile decise di lasciarla libera di spendere e spandere il suo contenuto tra il vestiario societario!!!!



Cos'ha da dire l'imputato "Matteo", che d'ora in avanti chiameremo "Teo" per semplicità, in sua discolpa?!?

"E' vero...è stata "Borraccia" a fare questo...ma non è colpa mia...è stato il quasidottor "Menin Simone" ....prima della partita contro l'ASOlimpia siamo scesi nello spogliatoio da soli...io volevo solamente cambiarmi ma lui.....no, basta! non fatemi ricordare!....."



Bene, la corte ha deciso:

"Per porre fine a questo clima di incertezza e paura che attanaglia i GIANCAmici dopo questi due funesti attentati alla loro persona, e per dare un segno chiaro e iequivocabile che la speranza è l'ultima a morire e il secondo posto è lì a portata di mano

dichiara con verdetto inappellabile (a meno che non si materializzino dei panini o dei pasticcini) che:



-l'imputato "Teo" che d'ora in poi, per semplicità chiameremo " " è condannato ad arrivare in palestra un quarto d'ora prima degli altri e a cambiarsi assieme al "Menin"

-il "Borraccia" è rimosso dal suo incarico di abbeveratore...è compito di questa corte trovargli un nuovo lavoro come spruzzino ludico per bambini.



Così è deciso!




Pipp1