Aggiornamenti:

domenica 23 dicembre 2012

Fulgor da “FINE DEL MONDO”. Chiuso il 2012 con il botto!


Fulgor da “FINE DEL MONDO”. Chiuso il 2012 con il botto!
Legnaro regge un set, poi è dominio Thiene.
FULGOR THIENE - PITTARELLO PGS LEGNARO 3 - 1 (21-25, 25-18, 25-15, 25-21)
THIENE - Importante vittoria della Fulgor Thiene, che ferma Legnaro tra le mura amiche del PalaFulgor e conquista un’eccezionale sesto posto in classifica. Una partita che la squadra di Coach Pozza ha fatto propria mostrando, dopo un primo set non esaltante, un gioco elettrizzante e un attacco a livelli stellari. Il mondo non sarebbe potuto finire venerdì...sabato giocava la Fulgor!
IL MOTIVO – Thiene ha subito il gioco avversario solo nella prima frazione, nella quale la differenza l’hanno fatta gli errori. Per i restanti set non c’è storia: i padroni di casa, sistemata la ricezione, hanno lavorato con pazienza e mantenuto lucidità nella distribuzione con Ceccon, registrando percentuali d’attacco mostruose con il trio di palla alta Ingrassi-Bernardi-Grendene. Buona inoltre la prestazione dei centri, che hanno risposto presente quando messi in causa, e del libero Visonà, attento in difesa e preciso nelle alzate. E’ una VITTORIA CORALE, meritata, voluta e cercata con determinazione e con l’atteggiamento giusto, di un gruppo che ha saputo fare la cosa più difficile, tornare in campo dopo una scoppola pesante (Belluno), subire anche nell’avvio del primo set, ma qui non perdersi.
IL MIGLIORE – Il trio Ingrassi – Bernardi – Grendene. I dati in attacco parlano chiaro: 60 punti in tre con percentuali in attacco pazzesche. TEMIBILI. E’ una vittoria di squadra. ECCEZIONALI, tutti.
LA PARTITA – Partita inizia sotto tono per i fulgorini che non riescono a mettere in difficoltà la ricezione avversaria. Il primo set non cvi siamo proprio a muro siamo scomposti e gli attaccanti Legnaresi passano agilmente mettendo a segno punti importanti. Ma dal secondo set la storia cambia, forziamo un pò di piu le battute e riusciamo ad avere la carica necessaria per portare a casa il secondo set; la ricezione legnarese inizia a barcollare e in attacco non è tutto così facile. anche terzo set è nostro. Il quarto ha storia a se, Leganro prova a reagire ma nel momento decisivo i ragazzi di Pozza-Seresin mettono la seconda e affrontano il tornante del 25 senza scivolare sulla neve. Altri 3 preziosi punti sono a casa.
I COMMENTI - 
Ceccon:"ho preparato la partita con il metodo segreto del mio allenatore Loris, e ovviamente i risultati si sono visti. Ad un certo punto della partita non sapevo a chi dare la palla, avrebbe fatto punto anche Alino in fast da quanto palleggiavo bene, e allora ho deciso di fare un tocco di seconda."
Bernardi:"sono proprio forte!!"
Ora meritato riposo per la pausa natalizia; si ritorna in campo sabato 5 gennaio 2013 contro La Piave, partita che dobbiamo portare a casa aggiudicandoci 3 punti più che fattibili.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti!!

lunedì 17 dicembre 2012

IL FREDDO DI BELLUNO CONGELA THIENE. FULGORINI KO 3-1.


DOLOMIA VOLLEY BELLUNO – FULGOR THIENE 3-1 (25-17, 12-25, 25-19, 25-16)
BELLUNO – Trasferta disastrosa in terra bellunese per la Fulgor che, dopo aver conquistato 8 punti nelle ultime 4 partite, subisce una netta sconfitta contro i padroni di casa. Il 3-1 con cui il Dolomia si va a prendere l’intera posta in palio non ammette repliche e neanche giustificazioni. La lunga trasferta, forse, ha minato anche l’orgoglio ed ogni tentativo di reazione che non si è mai visto nella parte di campo thienese, escluso quel secondo set vinto incredibilmente 25-12, a dimostrazione che la partita si poteva tranquillamente portare a casa.
Uno scivolone che porta la squadra di Coach Pozza al nono posto in classifica, ai margini della zona “rossa”.
IL MOTIVO – Belluno ha messo dapprima in grande difficoltà la seconda linea foolgoratee con il servizio e ha completato il lavoro con una buona correlazione muro-difesa che ha mandato in affanno gli attaccanti thienesi costretti a banali errori, molti dei quali evitabili.
NON E’ ANDATO – Escluso il secondo set giocato a ritmi elevati in ogni fondamentale, la Fulgor è colpevole del buio nel quale infila il resto della partita. Tanti, tanti e tanti errori in ogni fondamentale. Poco c’è da dire, se non “alla Ceccon”: FNP = FULGOR NON PERVENUTA.
LA PARTITA – Mister Pozza manda in campo Ceccon in diagonale a capitan Grendene, Sola e Corato al centro, Bernardi e Ingrassi laterali e Visonà nel ruolo di libero (Veronese assente per infortunio). Belluno parte forte battute flotting molto tattiche che hanno fin da subito messo in difficoltà la nostra linea ricettiva, obbligando Ceccon ad alzate scontate.
Ora, rialziamoci e pensiamo alla partita di sabato in casa contro il Legnaro. Servirà una prova concreta e senza sbavature per chiudere il 2012 con una vittoria davanti al nostro splendido pubblico. AVANTI TUTTA!
LA PAROLA AI PROTAGONISTI
M. Ceccon: “Abbiamo sbagliato in tutti i fondamentali, sembravamo confusi e non siamo mai stati in partita. Non abbiamo giocato per niente. Anche se sulla carta siamo più forti, forse abbiamo subito la trasferta e la palestra giocando male e senza mai dimostrare il nostro vero valore. Ma non facciamo drammi, è la prima partita sbagliata da tutti dall’inizio dell’anno.”
A. Visonà: “C’è poco da dire, sono molto deluso per la brutta prestazione messa da noi tutti in campo. Obbligatorio lavorare bene in palestra questa settimana e pensare fin da subito alla partita di sabato. Cerchiamo di chiudere il 2012 con una vittoria.”
T. Bernardi: “Mi viene in mente una sola parola per descrivere la partita di questa sera: schifo!”.
D. Seresin: “ abbiamo visto una partita della scorsa annata a cui non eravamo abituati. Deboli in ricezione e fallosi in battuta. Poi al 4o set abbiamo dato partita vinta. Complimenti agli avversari"



domenica 9 dicembre 2012

FULGOR CHE QUORE


COPPA VENETO: Fulgor che cuore. 3-2 al Povolaro e mille emozioni.
Passaggio del turno guadagnato. E ora i quarti!
THIENE – Quando tutto sembra perduto, quando ogni speranza pare persa, ecco che accade l’imprevedibile.
I ragazzi di Pozza recuperano un match apparentemente perso che definire “entusiasmante” sarebbe riduttivo, “memorabile” doveroso.
Cuore, grinta e determinazione: le chiavi di un successo storico.
IL MOTIVO – Avversario quotato il Povolaro, che non poco ha messo in difficoltà la formazione di casa grazie alla grande potenzialità in attacco di alcuni giocatori: uno su tutti l’opposto Borsatto. Mister Pozza è costretto più volte a vere sfuriate degne del miglior Al Pacino in “Ogni Maledetta Domenica”:crollare individualmente o uscire con umiltà, insieme, dalle difficoltà. La reazione è una bella risposta. Ma l’impressione è che, da qui in poi, possa e debba servire ancora di più.
I PIU’ E I MENO – Partita dall’andamento altalenante, con continui cambiamenti di fronte. Dopo un primo set quasi a senso unico in favore degli ospiti, le forze si bilanciano ed il gioco si fa equilibrato, anche se non brilla di certo per qualità.
Da segnalare alcuni buoni turni al servizio di Ingrassi e Bernardi (anche se il servizio in generale risulta eccessivamente deficitario) e alcuni eccezionali interventi difensivi del libero Visonà che hanno permesso ai padroni di casa di conquistare break importanti.
Ancora troppi errori gratuiti in attacco. I ragazzi di Pozza dovranno lavorare molto sui momenti di black-out, ancora troppo frequenti.
PARTITA - Coach Pozza manda in campo il sei+1 base: Ceccon al palleggio in diagonale con capitan Grendene, i martelli Ingrassi e Bernardi , al centro Veronese e Corato e Visonà nel ruolo di libero. Forte risponde con Lourencao e Borsatto in diagonale palleggiatore-opposto, in banda Dal Maso e Annunziata, al centro Poncato e Baghin , Santagiuliana libero.
Inizia male il primo set in cui i fulgorini non riescono a tenere alto il ritmo delle battute e subiscono troppo facilmente dei filotti in ricezione, anche il secondo set inizia male ma la spuntiamo ai vantaggi. A metà del terzo e quarto ritroviamo il nostro solito ritmo, ma anche povolaro inizia ad andare. La loro ricezione viene corretta dall'alzata e si va punto su punto. Putroppo nel quarto set subiamo l'infortunio di Veronese, nulla di grave per fortuna, che viene prontamente sostituito da Fracasso. Il tie break non ce nè per nessuno li ce la voglia di vincere che mancava da inizio partita, quella che è indispensabile per portare a casa le partite secche. Si finisce 3 a 2 contro dei buoni avversari che probabilmente ad inizio partita avevamo sottovalutato. Prossima partita sabato 15 a Belluno.
Il derby vicentino: la polenta e il baccalà

mercoledì 5 dicembre 2012

Il commento di Alen


COPPA VENETO: ora si fa sul serio.
Derby Thiene - Povolaro. Chi vince vola ai quarti!
Manca poco alla super sfida di giovedì in cui la nostra formazione se la vedrà con i cugini del Povolaro, formazione ostica che presenta nel proprio organico giocatori di spessore.
E’ una partita da dentro o fuori, una partita VERITA’ che ci siamo guadagnati giocando una buona pallavolo nel girone e, dunque, andrà onorata nel migliore dei modi con una prestazione tutta grinta e determinazione da parte nostra. In campo ognuno dovrà dare il massimo credendoci fino all’ultimo pallane.
La Fulgor vuole il passaggio del turno: AVANTI TUTTA!
Vi aspettiamo numerosi, quindi, giovedì alle 21 al PalaFulgor!!
Alen

lunedì 3 dicembre 2012

Derby: festeggia Zanè. Ma che Show al PalaFulgor!


THIENE - In un PalaFulgor tutto esaurito l’Olimpia Zanè si aggiudica il super derby vicentino superando i padroni di casa al tie-break in un finale al cardiopalma vinto ai vantaggi per 21-19.
La formazione di casa sciupa un vantaggio di 2 set a 1 e 14 a 10 al tie-break e inciampa nella terza sconfitta stagionale. Zanè vince un tie-break emozionante, mettendo in mostra soprattutto il carattere e pareggia i conti dopo la sconfitta subita in casa in Coppa Veneto. Unica nota negativa della partita è l’infortunio accorso al centrale Alessandro Ramello costretto ad abbandonare il palazzetto in ambulanza sotto gli applausi del numeroso pubblico.
IL MOTIVO – In una partita tanto altalenante quanto fallosa, alla fine a fare la differenza è il carattere di Zanè che può contare su più giocatori di esperienza. Un fattore su cui non può contare la giovane formazione thienese che infatti si smarrisce sul più bello, ovvero quando avanti 14-10 al tie non riesce a chiudere la partita. L’esperienza e le intese contano…e molto.
IL MIGLIORE – Dalla Libera è stato il migliore (a parere mio, ma credo anche di tutti), sia per rendimento che per i colpi visti in campo. Il duello degli opposti è finito in parità, mentre i due liberi Visonà e Manfron hanno divertito il pubblico con recuperi e difese davvero spettacolari.
I PIU’ E I MENO – Il servizio è sicuramente da rivedere per la formazione di casa. Si è assistito a numerosi turni a vuoto nonché a errori gratuiti in attacco. Si alternano grandi giocate a superficialità come un appoggio sbagliato sul 18-17 dell tie-break o una palla innocua caduta in mezzo al campo senza nessun tentativo di difesa.
LA PARTITA – Coach Pozza manda in campo il sei+1 base: Ceccon al palleggio in diagonale con Grendene, i martelli Ingrassi e Bernardi , al centro Veronese e Corato e Visonà libero. Il Prof. Soliman risponde con Alberton e Migliorin in diagonale palleggiatore-opposto, in banda Dal Maso e Dalla Libera, al centro Ramello e Casalin , Manfron nel ruolo di libero. Sotto le tribune gremite già dal fischio d'inizio, la partita sembra girare male per i fulgorini, che subiscono il gioco composto degli avversari perdendo il primo set 18-25. Il secondo e il terzo set, invece, fanno vedere di che pasta siamo fatti. Sotto i colpi forti e precisi di atleti esperti riusciamo ad essere incisivi al servizio, guadagnando break importanti e a mettere a segno qualche punto decisivo per chiudere i set 25-21 e 25-22. Il quarto set inizia in sordina, avanti sprechiamo tanto. Con errori e qualche superficialità subiamo 19-25. Il tie break però partiamo forte, 8-4 al cambio campo, e si arriva 14-10 e qua inizia il vero spettacolo, autocopertura di testa (diciamo che ce stato anche un pò di culo) e punto zanè. Zanè ricomincia a giocare. E' qui che si poteva chiudere la partita ma l'esperienza sul campo degli atleti di Zanè ci porta al 14 pari. Peccato. Per fortuna arriva papà Sanko con una diagonale imponente, per ricordare a tutti che c'e anche lui! e porta i SUOI bambini fuori da quella rotazione sfortunata. Poi punto su punto, con un paio di occasioni per chiudere il tutto a favore Fulgor, però sprechiamo per l'ennesima volta. Dalla Libera però non se lo fa dire due volte e mette a segno un'attacco pressochè imprendibile. Chiude lui 21-19. Questa volta ha vinto l'esperienza, ripeto, in questo caso ce n'era veramente tanta nel campo avversario. Resta il rammarico di non aver chiuso quando si poteva, ma restiamo soddisfatti del punto che è restato al palafulgor. Con 11 punti restiamo nella zona salvezza a 3 punti da Zanè e dalla classifica alta. Questa settimana ce un'altro derby importante, quello di giovedì sera con il Povolaro, per gli ottavi di coppa veneto. Quindi tutti in piedi sulle tribune del palafulgor per questa partita secca che deciderà la squadra che avrà accesso ai quarti.
In bocca al lupo..