Obbiettivo salvezza: centrato.
Con 5 giornate d'anticipo, di cui una di riposo, centriamo l'obbiettivo minimo, nonchè principale, della stagione. Partita sicuramente ostica quella che porta al Palafulgor i lagunari, squadra che si dimostra dotata di ottime individualità fin dal riscaldamento.
Parte infatti tutto a favore loro il primo set, con il nostro sestetto in difficoltà soprattutto in fase muro-difesa. Venezia infatti attacca bene ed in modo molto vario da tutte le zone. La tendenza viene però invertita quando si individua nel forzare le battuta, il fulcro su cui far leva per spostare gli equilibri della partita. Venezia scopre una fase di ricezione meno efficace rispetto a quella di attacco e di conseguenza il loro gioco ne risente, consentendo al nostro muro di iniziare a lavorare finalmente come sa. Si porta così a casa il primo set e nel secondo cominciamo ad affondare i colpi anche noi con uno Sugar in stile re Mida, che trasforma in oro tutto quello che tocca, a guidare l'attacco bianco blu, mentre Denis una volta ingranata la marcia di rende protagonista di una serie di difese "estreme" che sicuramente hanno grossissimo peso sull'equilibrio della partita. Su questa strada si vince il secondo set cmq combattuto, mentre nel terzo Venezia cala probabilmente sopratutto di fiducia e resta combattiva, purtroppo, solamente in infondate proteste, che non fanno altro che portare più velocemente i 3 punti in casa nostra.
Ospiti quindi agguerriti davanti sicuramente come poche altre squadre di questo campionato, con uno dei centri a stagliarsi certamente su tutti i suoi compagni e anche, assieme a quello dell'Intrepida, sugli altri centrali del girone, Fulgorati esclusi. Meno sicuri dietro e questo senz'altro è stato loro letale in questa occasione.
Noi raggiungiamo, come detto, l'obbiettivo stagionale e tutto ciò che riusciremo a fare nelle restanti 5 partite sarà gradito bottino aggiuntivo. Di certo è innegabile la soddisfazione di aver fatto bene al primo anno in serie D. Quindi complimenti a tutti, la festa sta per iniziare e, comunque vada, sarà grande.
Arbitraggio molto positivo, preciso e sicuro nelle scelte, fermo ma chiaro nelle spiegazioni; uno dei migliori se non il migliore della stagione.
Ora avanti, mentre il campionato emette il primo duro verdetto vedendo il Solesino dover abbandonare le ultime speranze di salvezza con la matematica che giunge a condannarlo alla retrocessione in prima divisione, in casa Fulgor si naviga a vista con Intrepida che continua a condurre, ma perde un punto con il Palazzolo, Casale che continua a vincere e convincere (confermando l'impressione che abbiamo avuto di squadra più in forma) e cmq altre 2-3 squadre li a lottare. Ed è li che siamo anche noi, con la tranquillità di sapere di aver fatto il nostro, star facendo molto di più, e la voglia di vedere dove possiamo arrivare. Quindi, avanti così, fino alla fine.
3 commenti:
AZ CHE GIORNALISTA CHE GAVEMO CIò!!!
Andrea c'era sabato a fare il segna punti???
Gheto visto?? merito dea TACHIPIRINHA
Non mi sembra fosse Andrea, mi pare fosse Tonino che ha anche esultato con noi a fine partita :)
Neno hia fatto quasi giusto...c'era mio papà...
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