Matati.Battuta d'arresto per che rappresenta un segnale di scossa per la compagine Thienese, nel senso che tiene viva l'attenzione in un campionato nel quale nessun avversario è disposto a cedere il passo, ed è pronto ad approfittare di ogni minima distrazione.
Arriva a Thiene il Casale per quello che la classifica propone come un testacoda che non ci aspettavamo certo di vivere da "testa" alla 3a giornata prima dell'inizio del campionato, ma che in seguito alle belle vittorie dei primi due turni ci assegna questo ruolo.
Gli avversari però, fin dal riscaldamento, sembrano tutt'altro che una "coda" e la partita darà infatti seguito a questa teoria. Ciobi ripete la formazione che aveva avuto ragione del Palazzolo 7 giorni prima con il solo forfait di Poz che deve arrendersi in panchina per via di un dolore alla spalla. Al suo posto Enrico "MPP" Pellin che fa così l'esordio stagionale.
All'avvio del
primo set la ricezione appare meno sicura dei match precedenti e anche la costruzione del gioco ne risente. Gli avversari, che giocano in modo molto aggressivo, concedendo quindi anche inevitabilmente qualcosa all'errore, però non riescono a prendere il largo perchè si alternano cmq fasi di imprecisione ad attacchi efficaci in entrambi i campi, e su questa linea il set va a chiudersi solo sopra i 20 punti, dove gli ospiti piazzano il break decisivo.
Nel
secondo parziale viene data fiducia alla stessa formazione per potersi rifare, ed infatti si parte bene, ma velocemente si torna al ritmo combattuto del set precedente.
Quello che comincia però a funzionare è il muro che ci consente di staccare gli avversari e portare a casa il set.
Il
terzo set ci vede ancora avanti in nome di un'ottima fase a muro, accompagnata purtorppo ancora da una certa fallosità negli altri fondamentali, da parte nostra come degli avversari, mentre nel
quarto e nel
quinto set con un colpo di coda ed una reazione d'orgoglio riescono a farci smarrire quella sicurezza di base che vede cadere palloni a volte anche banali per incomprensioni tattiche.
Coach a fine partita che inquadra
la prestazione evidenziando come non funzionando quasi nulla come potrebbe per tutti e 5 i set, il 2-3 è cmq un risultato positivo. Ciò non toglie che occorrerà lavorare subito per tornare ai livelli appropriati, magari tenendo anche conto che qualche atleta ha lamentato stanchezza alla fine del terzo set, ad esempio, questa potrebbe essere una chiave di lettura per il lavoro settimanale.
Gli
avversari come detto si sono rivelati tutt'altro che fanalino di coda, anzi forse i più convincenti finora, e giocando una partita molto rischiata hanno portato a casa i primi due punti della stagione. Peccato per le continue e spesso infondate proteste che han trovato nella pazienza del direttore di gara un buon materasso.
Arbitraggio pulito senza errori di rilievo.
Ora, archiviata la prima sconfitta in campionato dai tempi di Schio in cui giocammo con 4 febbricitanti, unica sconfitta dell'anno scorso, ci affacciamo ad un periodo di 4 sfide davvero dure sulla carta che metteranno probabilmente a dura prova la nostra posizione di classifica. Toccherà a noi fare il maggior numero di punti possibili per raggiungere quello che è sicuramente l'obbiettivo stagionale, la salvezza.