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lunedì 26 gennaio 2009

9° gg: Zaitex Povolaro-Fulgor Thiene: 0-3 (24-26,22-25,23-25)


Finalmente soli.
Il nono turno ci chiama a confermare la crescita evidenziata contro il Longare, andando a Povolaro a difendere il primato contro la quarta forza del campionato, cercando di fare i 3 punti per poter aproffittare di un eventuale passo falso del Longare che la mattina successiva si sarebbe recato in casa del Lomac, che già fu fatale a noi, seppur in una serie di concause.
Povolaro si mostra squadra abbastanza diversa da quella lasciata due anni fa, molto giovane e fisicamente dotata, che in partita mostra ottimi lungolinea, peccato non li mostrasse in riscaldamento, pazienza, staremo attenti ai palloni durante i 10 min di attacchi liberi anche al ritorno.
Il palestrone di via Malaparte, molto caldo e con un parquet che ti fa guadagnare 10 cm buoni in elevazione, ha però anche l'effetto di bagnarci le polveri in battuta. Forse non siamo abituati a certe ampiezze e quindi molti dei nostri servizi si sono dovuti ricondurre a battute più piazzate. Dovremo lavorare su questo.
Partiamo nel primo set con Ale-Iceman,Sugar-Poz e Teo-Dave, mentre a difendere ci penserà Denis, nuovamente contratti, i meccanismi sembrano arrugginiti, la ricezione non arriva e di conseguenza ne risente tutto il gioco.
Ci troviamo così ad inseguire per quasi tutto il parziale, con Povolaro che esulta giustamente in maniera molto marcata ad ogni punto mentre noi sembriamo li quasi di passaggio.
Capitan Ciobi decide così a metà set di provare ad entrare per svegliare un po' più da vicino i suoi, e rileva Ricky "Iceman".
Fortunatamente sopra i venti punti ci svegliamo e cominciamo a sbagliare meno, perchè se da una parte è vero che Povolaro risultava molto efficace in attacco, specie da posto 4 e con un pesante uso di combinazioni in incrocio, noi eravamo molto molto fallosi. E' bastato limitare questo secondo aspetto per raggiungere e superare i giovani padroni di casa, un attimo prima che fosse troppo tardi.
Nel secondo set la musica cambia, con un gioco molto più semplice e meno rischiato, ci troviamo avanti 8-2, semplicemente lavorando molto bene a muro. Purtroppo questa fase "di testa" della nostra partita dura poco, sicuramente anche in virtù di uno scrollone degli avversari, che si riavvicinano, rendendo anche il secondo set molto equilibrato. Riusciamo cmq a tenere la distanza necessaria per arrivare ai 25 punti per primi.
Terzo set molto simile al secondo, con Billy che entra per Poz in qualche rotazione, e ben figura considerando che non infilava le scarpe da volley dalla nefasta partita contro il Lomac. Si lotta punto su punto, c'è un po' di tensione in campo (pardon, NDAle) ben gestita dall'arbitro, e verso il finale, con entrambe le squadre a lottare per il set, un errore di formazione del Povolaro fa giustamente imbestialire il loro allenatore, perchè sicuramente ci ha facilitato il compito. Nel successivo 23-24 un errore al servizio del giocatore che cmq era stato il loro migliore in campo, costa ai padroni di casa, set e partita.
Il 3-0 certamente non rispecchia quanto mostrato in campo, infatti tradurlo nel complessivo 76-69 rende più giustizia alla partita del Povolaro, che ha sicuramente venduto cara la pelle, e forse meritava qualcosa di più, ma questo è il volley, è successo in passato molte, troppe volte anche a noi. Squadra giovane ma sicuramente forte, che fa del gioco in palla alta e della grinta i sui punti di forza. Forse concentrarsi un po' meno sul chiamare OGNI palla, anche non dubbia, salvo cmq poi rispettare la scelta dell'arbitro, questo è innegabile, sarebbe più saggio.
Noi abbiamo sicuramente deluso chi era venuto a ri-vedere la stessa squadra che una settimana prima aveva ben figurato contro l'allora prima della classe, con una prestazione che della precedente ha avuto soltanto il cuore di recuperare le situazioni difficili.
Abbiamo individuato diversi aspetti che possono aver portato ad una prestazione così grigia, qualche residuo di stanchezza della settimana prima (d'altra parte la partita con il Povolaro era da preparare bene, non c'era il tempo per allenamenti di scarico) e sicuramente un po' di PERICOLOSISSIMO appagamento.
Fortunatamente la trasferta di Povolaro ci ha portato via solo una gran fatica e nessun punto, però vediamo di tener presente che non dobbiamo e possiamo permetterci cali di tensione.
Arbitraggio di livello, sempre sicuro, qualche errore ma davvero encomiabile in alcune scelte davvero difficili. Complimenti.
Ora ospiteremo in casa il Nanto alla ricerca di punti salvezza, che viene da una sconfitta per 3-1 contro il Bioton nell'ultimo turno, e quell'uno ci deve far stare sempre sul chi va là.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, io ho visto la partita e secondo me il punto cruciale è soprattutto uno: il Povolaro ha pagato la gioventù dei propri attaccanti, gioventù che ti porta a cagarti addosso quando ti alzano il pallone sul 23-24. Non è possibile prendere almeno 5 muri ogni set e quasi tutti sul finale perchè si arriva in fondo e la cacca esce dai pantaloni. Quando giocavo e mi trovavo sul 24-24 pregavo Dio che me la alzassero per spaccare il parquet ed ero SICURO che avrei fatto punto. Anzi un po' mi incazzavo se non me la alzavano. E invece c'è chi su quel punteggio spera che il palleggiatore si dimentichi di lui... Peccato davvero. Alla fine non è colpa di nessuno. I giovani hanno altre caratteristiche che li rendono migliori, come l'efficienza fisica, la capacità di apprendere in fretta, la velocità di spostamento, ecc... Ma il mio cuore di tifoso è rimasto comunque veramente affranto perchè avremmo potuto approfittare di un Thiene senza dubbio non al top per fare 3 punti d'oro. E invece ce l'avete messa tutta a contrupiede...

Admin ha detto...

Eh già, può essere una corretta chiave di lettura. Mi spiace, avrei voluto che ci vedessi in ben altro stato, per avere un parere importante. Sarà per la prox

Anonimo ha detto...

a proposito, ma tu hai messo su un botto di muscoli o sbaglio? mi sei sembrato molto più grosso dell'anno scorso, a livello di torace intendo.

Admin ha detto...

Vacca di che occhio...diciamo che st'estate ho fatto qualcosina, ma senza un piano preciso, che so invece essere importante in questo tipo di allenamento.

Poi prob anche la maglia aderente aiuta...

cmq continuo a evitare di voler tacar stecche con te ;)

Unknown ha detto...

salve,
Ho preso in prestito l'immagine in cima al vostro post, quella con la persona sulla cima della montagna, per un post sul mio blog.

Se è un problema e preferite non ci sia, pasate e lasciate un MP, provvederò a toglierla.