Podio II

1. Il self-control di Neno
Mura "in-your-face" l'opposto avversario dopo averlo atteso per due set, e si ritrova capitano in campo a dover parlare con l'arbitro che non vede e da il punto agli altri. Ma stupisce tutti mostrando il suo lato "Maestro Zen" e si limita a scorlare simpaticamente il caregotto dell'arbitro. Il movimento sismico che ne scaturisce compromente la struttura tettonica dell'est vicentino e l'autista dei cavallini li porta in Croazia. DEVASTANTE.

2. Paola
La futura signora Munaretto assalita da un terribile dubbio: "Senti che fredda che sono, secondo te sono morta?!". GRANDISSIMA

3. Il nostro pacchetto dirigenziale
Chi di voialtri avversari può vantare un dirigente che sembra Maverick e un allenatore che sembra Rocky (solo nell'1 però)?? GLAMOUR

4. Arbitro
Impossibile non dedicare una posizione al simpatico arbitro romano e romanista DOC che diventa l'idolo di Dave, meno di Neno. Direzione con qualche topica ma sempre nell'insegna del "siamo qui per divertirci, non rompiamo i foglioni", che cmq non influenza in modo determinante lo sviluppo del match. SERENO

5. Avversari
Urlare in faccia due volte nel giro di 3 minuti e dire "Scusa non ho fatto in tempo a girarmi" è sintomo di un problema latente di controllo corporeo. Ma con un po' di esercizio puoi uscirne. CORAGGIO