Nome: Riccardo
Cognome: Grendene
Altezza: 192
Peso: 83
Nato il: 11/4/77
Numero: 99
:) Terminale offensivo di grande affidabilità, con molti alti e pochi bassi, importante anche a livello mentale xchè funge da cementazione per la squadra andando d'accordo veamente con ogni compagno di squadra.
:( Il fisico un po' magrolino e asciutto (non come quelo di Nicola F.) ci fa temere spesso per la sua incolumità. Per questo Ciobi quest'anno ha previsto per lui sedute triplicate di pesi. E pio non la passa mai a calcetto. HAHA. Sanko tiè ;)
La prima cosa che salta agli occhi è che quello del Sanko è un felice ritorno dato che proprio da Thiene partì la sua carriera che lo ha visto girare il mond..l'Ital..il Veneto prima di tornare al trampolino di lancio quest'anno.
Le due stagioni thienesi lo vedono nascere come centralone di grandi speranze nelle file giovanili di chi ha plasmato gran parte di noi, il solito indimenticato Carletto, arrivando alla serie D.
Come spesso accade però i prodotti del vivaio thienese sono appetiti dalle più potenti società limitrofe ed è così che Ricky si tinge di giallorosso, passando allo Schio (non alla Roma, te piasaria ah Dave?) dove ha la possibilità di disputare i soliti campionati da giocatore figo: junor league, C2, under 18.
Purtroppo qui un'ernia del disco costringe questa giovane (allora) promessa del volley nostrano ad uno stop di 4 anni.
Curata l'ernia il buon Sanko viene trovato raccolto ed accudito come il gattino della pasta barilla da Neno nel suo Marano, dove però capiscono che Ricky celava un terribile segreto: era un travestito!! TRANQUILLI Foolgoratee, l'ambiente doccia resta sicuro: infatti egli è un opposto travestito da centro, e così una volta smascherata questa attitudine il Sanko diventa il più classico degli opposti mancini che tanto rompono le balle alle povere bande che li devono murare. I 4 anni di Marano, smezzati in C e D rimettono in piedi un giocatore, ma prima di questo un atleta, ma prima di questo un uomo, ma prima di questo..basta.
A questo punto però il nostro eroe viene preso dalla Ibrahimovicite (se siete riusciti a leggerlo al primo colpo non siete normali, sappiatelo) e se ne va 2 anni in quel di Povolaro, prima di essere chiamato a Verona dal Chievo per sostituire Luciano (dopo il pasticcio Eriberto della falsa identità). Il ragazzo però non convince Del Neri che lo prende da parte e gli dice: "Sei vevamente un bvavo vagazzo ma, senza vancove, eva meglio Semioli" quindi lo parcheggia in una serie C veronese. Restituito così al volley, ma sempre in piena sindrome Ibrahimoviciana (questo è già più facile) si fa un anno a Isola Della Scala, uno anno a Marano e uno anno a Torre (...).
Dopo tanto girovagare, ed avendo ormai un'età, una saggezza e un sopratutto un fegato maturi, torna a Thiene a dare man forte al nostro gruppo che aveva bisogno di un rinforzo del genere per affrontare la vicina serie C.
BENTORNATO.
5 commenti:
ahahahah!
EL SANKO!
Me raccomando con la K!
Ci sarà da ridere!!!
ok ok correggo..ma c'è qualcos'altro che posso aggiungere?!
si ci sarebbero!
maaa.. quello che succede in spogliatoio resta nello spogliatoio! ahahah!
Cavoli in altezza perdo il confronto, ma in compenso son vicino a pareggiare i kili xD
Dave
La sugà a Montorio e non a Isola Della Scala.......
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