
Cognome: De Zen
Altezza: 180
Peso: 72
Nato il: 06/10/1988
Numero: 1+8
:) Schiacciatore mancino di grande tecnica e affidabilità, ha nella pungente battuta al salto una delle sue armi migliori. Senza dimenticare il fantastico dono che ha di nascondere una matita nei capelli..
:( ..e non solo li.
Un altro semino germoglia nel cemento del patronato e vien fuori Zezza, che come Sugar, Pippo e molti altri cresce felice fra i boschi ed i prati in fiore del sanga, calamitato come di prassi dal grande Mario Bardin nel calcio, che vede talento, vede talmente tanto talento da poter fare tutti i ruoli, talmente tanto talento che finisce puntualmente in panca. E così, dopo 6 anni di talento calcioni e panca il piccolo Damiano capisce che è il momento di cercare nuove emozioni e punta tutto sul karate. Fu un anno di emozioni: l'emozione dello stomaco contuso, l'emozione delle costole incrinate, l'emozione del fegato spappolato, tutte cose molto belle che gli valgono la cintura gialla, e con essa un forte desiderio di cambiare sport. E' così che un bel giorno, vedendo un sacco di ragazze entrare continuamente in palestra, capisce bene che un listello di parquet vale ettari ed ettari di erba (..si..non QUELL'ERBA) e, convinto da babbo Franco (grandissimo, forza Inter in secula seculorum) e due amici molto motivati (che molleranno dopo 3 allenamenti) entra nel volley prima come palleggiatore (in quanto mancino), poi come opposto sotto la guida di Alberto Dal Maso coadiuvato dal grande Renato Coccia (chiniamo il capo e ci prostriamo dinanzi al magnificente Renato) fino ad arrivare in banda grazie ad Oriano. (Benissimo, deduciamo quindi che il fatto che farai il libero quest'anno è per completare tutti i ruoli e con essi la scheda dei punti Fool e vincere la tovaglia con la gigantografia del culo di MPP? - NDAdmin )
In tutto questo il nostro Orazio di siesai dea piassa rovereto si ricava anche qualche bella soddisfazione, come 2 promozioni in 1 divisione, inframezzate da una promozione in seconda, e soprattutto la convocazione al trofeo delle zone dopo solo un anno che giocavo. Intervistato sul tema il nostro atleta dice:"Chiaramente vincemmo, non per merito mio, ma perchè del mio anno c'era gente come Nicholas, Tyler e Trentin". Pure modesto.