Le
matriosche, quelle
bambole russe che sono una dentro l'altra, si prestano bene a spiegare diversi aspetti della nostra stagione appena conclusa. Nella matriosca più esterna,
la più grande, possiamo mettere la realtà che stiamo portando avanti, quella che ben prima delle ultime 2 promozioni abbiamo costruito con determinate caratteristiche, particolari e non diffuse, e che proprio a queste promozioni ci ha portato. Questa è la base che
non ci possiamo scordare nel valutare ciò che siamo quando ci troviamo in palestra. Come disse qualcuno,
non eravamo campioni prima, non siamo brocchi ora. Dentro a questo troviamo
la stagione di quest'anno, con una sola verità, siamo retrocessi. E osservare l'impegno di fine stagione di altre squadre ha senso fino ad un certo punto, perchè
NOI abbiamo perso lo scontro diretto,
NOI abbiamo mancato alcune partite focali. Ma sempre
NOI abbiamo fatto punti laddove altri, ben più quotati di noi, ci han lasciato le penne. Nel primo anno di serie C non siamo stati la
cenerentola PigregoMezzata da tutti, ma abbiamo lottato fino alla fine e alla fine abbiamo la
(s)fortuna di poter dire che ci saremmo potuti salvare tranquillamente con le nostre forze. La terza matriosca, all'interno di quella delle stagioni, rappresenta
le partite. Prestazioni inguardabili come quelle casalinghe con Intrepida e Povolaro, mischiate ad altre ben più nobili come quella con la (miglior squadra del campionato affrontata) Sisley ad esempio. Poi altri set stragiocati o subgiocati, spesso bene
fino al 20 poi bum, mollavamo. Bene e male. Bene perchè fino a li generalmente si arrivava. Male perchè tanti set al venti fanno cmq 0 punti. Altra matriosca, quella che vede all'interno di ogni partita gli
allenamenti. Alcuni a mille all'ora, specie ad inizio stagione, altri a 0, specie alla fine. Colpa di nessuno, colpa di tutti. Perchè l'ultima matriosca dentro agli allenamenti siamo
noi.
Ognuno di noi. Che sa se ce l'ha messa o meno, che sa se ha remato con gli altri o delle volte si è fermato a guardare gli altri remare.
Ognuno guardi serenamente a se in questo senso. Però, e va detto, siamo stati almeno una decina quasi sempre, anche alla fine, questo non succede spesso in giro, e questo è un merito di tutti.
Ognuno di noi sa cosa ha fatto, se il proprio massimo sempre, se il proprio minimo, mai.
Ognuno di noi sa dove porsi dentro a questa scala, e
ognuno di noi sa cosa vorrà fare per il
futuro. Perche tutto questo è racchiuso nella prima matriosca, della quale non sto a ripetere le caratteristiche, ma alla quale
occorre voler bene, da Agosto a..Luglio magari
, perchè non ce la siamo trovata fatta, nè ci è caduta dal cielo, ma ce la siamo cercata e creata, in molti anni.
Bene ora torniamo scemetti come ci piace essere in questo sito, e
salutiamo as usual:
Buona Estate a tutti, evviva le bambole russe
(FoolMatrioska, dai è così difficile volerle bene??)(..cmq a mi la me par pi americana che russa..)