Aggiornamenti:

martedì 29 giugno 2010

Mercato 2010 e due: Andrew

Nome & Cognome: Andrea Munaretto
Soprannome:
Andrew

Numero:
7 ...... se non ghe fosse uno che me pare se ciame Ale !!!!! :-)
{Attaccati!! NDAle ;) }
-> 83

Nato :
13/10/1983 a Schio
Residenza:
Zanè

Altezza:
185
Peso: 78 Kg

Ruolo: Palleggiatore




Cresciuto nelle giovanili dello Schio il nostro eroe vede interrotta precocemente la carriera giunto al sedicesimo anno d'età, chiamato a seguire l'irrefrenabile impulso di espandere i confini della sua mente. Inizia così a seguire corsi di investigazione dei misteri della mente umana e potenziamento dell'intelletto raggiungendo nel giro di 7 (sette! NDAle) anni l'ambito titolo di "Mastro incastonatore di chiodini di plastica" (nella foto, il gorno dell'esame) di cui solo lui e Bimbo Gigi possono fregiarsi, in tutto il mondo.
Raggiunto questo importante successo decide che è finalmente pronto a tornare al volley giocato e lo fa in quello che è il suo p
rimo passaggio per Thiene, quando allora i Foolgoratee erano ancora in fase di addestramento, e di quel gruppo infatti resistettero solo Pippo, Sugar, Dave, Ale e Ciobi. Fenomeno dei test di cooper e dribblomane a calcetto sembra avere proprio tutte le carte in regola per ergersi a colonna della squadra ma ben presto il richiamo delle bruschette dei Monti d'Oro lo porta a Torre a cercare la promozione in D che arriva un anno esatto prima della nostra. Torna a Thiene dopo che i Monti d'Oro toglie dai listini la sua bruschetta preferita "Manzo Nutella e Chiodi di garofano" (nella foto la sera in cui glilo comunicano e lui va in cucina ad ammazzare il cuoco), in questa nuova stagione che parte con i miglior presupposti di (ri)avere fra noi quello che è sicuramente uno dei migliori registi della provincia.
LUCA 15,11-32

lunedì 21 giugno 2010

martedì 15 giugno 2010

Dolorosi Saluti - 2

Devis.
Ci saluta anche il nostro preparatore atletico, ovvero colui che con metodi ormai bannati dalla carta dei diritti dell'umanità ci preparava ad affrontare gli interminabili tie-break che il campionato ci riservava. Scherzi a parte il prezioso lavoro sui nostri fisici si vedeva, lamentele a parte e sicuramente il nostro Devis, o Demnis nel corso dell'ultima stagione, ci verrà in mente quando non saremo più in grado di salire sul Biso Pallido lanciato al suo top dei 50 km/h in discesa e con il vento a favore.
Sempre disponibile e ottimo anche dal punto di vista logistico, senza dimenticare le migliaia di euro lasciate sui banconi dei bar a offrire spritz collettivi, uno degli elementi chiave del suo spirito Fool. Anno sabbatico di fronte, speriamo si ricordi che questo non significa allontanarsi dai Foolgoratee. FORGIATORE

Cazzate

• Foolgopolee: il nuovo gioco della EG (30/8/2010)

• BiutiFool - Stralci di vita da spogliatoio (01/06/2010)

• Canzoni delle Alpi

• La Ballata dei GiancAmici

• FoolRingTone - la suoneria più "Fool" dell'estate

mercoledì 9 giugno 2010

Dolorosi Saluti

Ci sono i giorni dei festeggiamenti, e ci sono i giorni dei saluti. E questo è uno dei secondi, perchè il carro dei Foolgoratee deve suo malgrado salutare due sicuri protagonisti delle recenti e meno recenti stagioni. Scendono qui infatti Maverick e Billy, che per motivi diversi hanno annunciato che lasceranno liberi i rispettivi 20 e 9.

Denis ha già fatto un anno di passione lungo la Castegnero-PalaFulgor che gli è costata in termini di tempo, denaro, e, cosa più grave, Anna!! Comprensibile quindi la scelta, ancorchè dolorosa, di cedere il passo. Arrivato con grande spirito di adattamento e ancor più grande volontà è sicuramente stato uno degli elementi che più è cresciuto in questi 3 anni. Un ottimo atleta in campo e ancor meglio come compagno di squadra, che ci stupisce con un invito collettivo a quello che è stato il giorno più bello e importante della sua vita. Difficile dimenticare certe cose che solo dentro allo spogliatoio si possono capire e ricordare. VALOROSO.

Billy sceglie un impegno meno gravoso di quanto una serie C richieda, per ovvi motivi innanzitutto familiari. Ormai annoverabile fra i "vecchi" della squadra ci era stato dato in eredità dall'estinta gloriosa Val Liona, con ottime referenze sia a livello atletico che umano. Caratteristiche presto confermate da una persona per la quale gli aggettivi si sprecano: saggio, equilibrato, orgoglioso, stoico, paziente, estremamente intelligente e di buonsenso. In campo si staglia per la leggendaria elevazione, e soprattutto per il terribile "colpo del cobra", ottima variante ai suoi caratteristi attacchi mancini tagliati. La squadra con lui perde sicuramente un elemento che contribuiva all'equilibrio del gruppo, mentre noi contiamo di non perdere la persona dato che cmq abita a due passi. NOBILE.

Perdonerete se, per una volta, non c'è goliardia nelle nostre righe, ma quando uno di noi si sgancia dalla cordata, è l'ultima delle pulsioni.

martedì 1 giugno 2010

BiutiFool

(Clicca l'immagine per ingrandire)