Subito i primi 3 punti del 2010.Riparte il campionato con un'insolita trasferta pomeridiana che porta i ragazzi di Ciobi in quel di Fiesso d'Artico, amena località posta, come dice il nome, a 10 km a sud del Polo Nord. Ma i potenti mezzi di trasporto messi a disposizione dal patro, unitamente all'esperta guida dei nostri coaches, ci fanno fare un viaggio che infonde sicurezza fin dalla partenza.
Con un Devis in versione Fast&Furious arriviamo puntuali al bel palazzetto avversario, che, in ottemperanza ai più moderni standard tecnologici è dotato di un sofisticato impianto di irrigazione del campo di gioco. Sull'onda dell'entusiamo scatenata da una musica house-dance apprezzata sopratutto da Poz e Billy, inizia un riscaldamento nel quale gli avversari mostrano doti fisiche che, pur non avendo niente a che vedere con quelle di Sugar, limitatamente ai fini pallavolistici risultano sicuramente di rilievo. Poz e Billy non c'erano.
Partenza feroce per i biancoblù che con una buona combinazione battuta-muro si portano subito sul 3-0. Il vantaggio cresce con regolare costanza nei punti successivi, inducendo l'allenatore avversario ad un doppio time-out. La seguente ripresa del padroni di casa, in un bellissimo completo rosa-nero in pieno stile Zampariniano, viene comunque contenuta e rispedita al mittente nel finale di parziale che ci vede spuntarla con un distacco comunque tranquillizzante.
Malissimo la partenza del
secondo parziale, dove la ricezione non gira, e l'attacco fatica a sua volta. Solo una serie di muri di Neno e Sugar ci tengono in partita.
Sull'1 a 10 per gli avversari, con un turno di battuta che sfrutta bene le direttive della panchina, ci riportiamo prepotentemente in partita, in una rimonta che si completa sul 18-19 in favore nostro e che porta il set sul 24-23 in favore però degli ospiti. Annulliamo il primo set-point, e giriamo il risultato, ma un attacco di Neno, chiamato erroneamente fuori dal direttore di gara, gira nuovamente il vantaggio a favore dei padroni di casa, e il successivo punto a consegna a loro anche il set.
Il
terzo e quarto parziale vivono sul "risveglio" all'origine della rimonta e, senza troppo penare, ci consegnano i set con distacchi di una decina di punti, frutto soprattutto della capacità del nostro muro di fermare sistematicamente l'opposto avversario, giocatore fisicamente più pericoloso fra le fila nemiche.
Padroni di casa che fanno sicuramente della fisicità l'arma in più, anche se la tecnica cmq non fa loro difetto, uno su tutti il pallegiatore. Largo uso del doppio cambio nell'asse alzatore-opposto, che consente loro di alternare un giocatore molto fisico e potente, ad uno dotato di tecnica e buoni tocchi di "esperienza".
Noi abbiamo tenuto in mano la gara tutto sommato sempre, eccezion fatta per la brutta partenza del secondo parziale, equilibrata però da una rimonta caparbia e pulita anche se purtroppo non conclusa. Come ritorno al campionato dopo praticamente un mese di lontananza, feste e partite rinviate comprese, è un buon risultato.
Arbitraggio buono, qualche errore cmq non scandaloso anche se rilevante nel caso del finale di secondo set, ma sicuramente da augurarsi di reincontrare in futuro.
Prossimo turno casalingo contro un Grifone in forma, come indicato dai risultati che, grazie all'inaspettato passo falso del Mussolente ci può consegnare il titolo di vicecampioni d'inverno, niente male per una neopromossa.