Matteo "Teo" Parise: 7.5
L'iniziale decisione di andarsene a Marano ci aveva un po' lasciati con l'amaro in bocca, di qui il mezzo voto in meno. Per un motivo o per l'altro poi resta con noi continuando a migliorare il suo livello già eccellente, considerata anche l'età. Sangue freddo, specie nelle mani, e fantasia (che raggiunge e supera a volte i limiti della follia) ne fanno il più classico dei registi, che sa metterti muro a 0 spesso e volentieri. Ottimo anche al servizio. PANTEGANA IMPREVEDIBILE
Nicola "Sugar" Zuccolo: 8.5
Il solito professionista, tanto monassa fuori dal campo, tanto sicurezza dentro. Come al solito sbaglia poco, non si lamenta e sa sempre spronare la squadra positivamente. Ormai storica la frase "Tosi, non ghemo ancora vinto niente, stemo li coa testa". Un po' di più sano ottimismo ad inizio stagione ("Ecco non ghea femo gnanca stano, el soito difetto" - post partita persa contro il Lomac), sarebbero la ciliegina sulla torta di questo atleta molto dotato. SERPENTONE DETERMINATO
Il solito professionista, tanto monassa fuori dal campo, tanto sicurezza dentro. Come al solito sbaglia poco, non si lamenta e sa sempre spronare la squadra positivamente. Ormai storica la frase "Tosi, non ghemo ancora vinto niente, stemo li coa testa". Un po' di più sano ottimismo ad inizio stagione ("Ecco non ghea femo gnanca stano, el soito difetto" - post partita persa contro il Lomac), sarebbero la ciliegina sulla torta di questo atleta molto dotato. SERPENTONE DETERMINATO
Riccardo "Iceman" Manzardo: 8
Prelevate un palleggiatore dalla serie B e mettetelo a fare la banda in Prima....Un braccio da 45 Kg e la finezza tattica di chi il gioco l'ha gestito fino a pochi mesi prima. Questo è il nostro Iceman, grande nell'inserirsi perfettamente nel gruppo in punta di piedi diventano velocemente colonna, e grande anche in campo, mai una protesta e sempre pronto, anche a tornare splendidamente al suo suolo originale, al bisogno. I tramezzini poi sono l'apice della soddisfazione per il nuovo acquisto, insomma, bello bravo e buono, un Fulgorato DOC. Per questo c'è l'auspicio che tutto resti com'è, e che la maglia numero 5, l'anno prox, sia ancora sulle sue spalle. PROCIONE SPETTINATO
Riccardo "Ricky Cassano" Fontana: 5
Tre o quattro voti in meno per l'abbandono in pieno stile Adriano. Il lavoro ce lo porta via, ma probabilmente anche la bella Marta centra qualcosina. Il voto basso è di sprono ad un giocatore che ha sempre saputo arrivare oltre i propri limiti, anche laddove altri compagni non arrivavano. C'è bisogno del ritorno del figliol prodigo perchè anche noi, come l'Inter, amiamo il nostro numero 8, e ne abbiamo bisogno.
AQUILOTTO DISPERSO
Tre o quattro voti in meno per l'abbandono in pieno stile Adriano. Il lavoro ce lo porta via, ma probabilmente anche la bella Marta centra qualcosina. Il voto basso è di sprono ad un giocatore che ha sempre saputo arrivare oltre i propri limiti, anche laddove altri compagni non arrivavano. C'è bisogno del ritorno del figliol prodigo perchè anche noi, come l'Inter, amiamo il nostro numero 8, e ne abbiamo bisogno.
AQUILOTTO DISPERSO
Francesco "Poz" Pozzan: 7.5
Il nostro "Air Poz" quest'anno ha avuto una stagione sull'ottovolante. Partito nettamente 2 o tre scalini sopra gli altri in Coppa Veneto, devastante in attacco e insuperabile a muro, cede lentamente fino a metà stagione, pur restando a livelli alti per una prima. Si accorge del calo e provvede, infatti rientra in tempo per il march madness che lo vede piantare muri a catena sui piedi dei giocatori di Longare, Schio e Povolaro. Nel frattempo riesce a giocare, fare il cambio con il libero, vomitare, e rientrare davanti tutto in dieci minuti. La battuta, un tempo fondamentale in pieno stile roulette russa è diventata ora un'arma anche per noi, ad oggi è cmq punto: o per noi o per gli avversari. STAMBECCO FURIOSO
Andrea "Giangio" Atzeni: 7.5
Torna per la seconda volta ad iniziare con noi la stagione dopo aver scelto il misto nella stagione precedente. Probabilmente le cose miste donne-uomini non fanno per lui. Il nostro Mastrangelo in scala 1:18 mostra subito di trovarsi a propio agio nel gruppo diventanto il braccio destro di Sugar nella creazione di inni (uno su tutti, alle 21.30 in corriera per Pedavena all'addio al celibato di Denis, già sfiniti dall'aver esposto tutti i cori, nasce "Scopetìn, Scopetìn e la Fulgor e la Fulgor Scopetìn" che non ha nessun senso apparente, ma che per noi è ormai bellissimo). Cresce molto tecnicamente pur sentendo ancora tanto le partite a livello adrenalico. Sa aspettare il suo turno e farsi trovare pronto quando serve. CONIGLIETTO PLAYBOY
Torna per la seconda volta ad iniziare con noi la stagione dopo aver scelto il misto nella stagione precedente. Probabilmente le cose miste donne-uomini non fanno per lui. Il nostro Mastrangelo in scala 1:18 mostra subito di trovarsi a propio agio nel gruppo diventanto il braccio destro di Sugar nella creazione di inni (uno su tutti, alle 21.30 in corriera per Pedavena all'addio al celibato di Denis, già sfiniti dall'aver esposto tutti i cori, nasce "Scopetìn, Scopetìn e la Fulgor e la Fulgor Scopetìn" che non ha nessun senso apparente, ma che per noi è ormai bellissimo). Cresce molto tecnicamente pur sentendo ancora tanto le partite a livello adrenalico. Sa aspettare il suo turno e farsi trovare pronto quando serve. CONIGLIETTO PLAYBOY
Florindo "Flo" Brusaterra: 7
E' con noi in ogni partita e ci difende dagli errori arbitrali con grande ardore, a volte fin troppo. Gli vogliamo il bene che lui vuole a noi, commovendosi quasi in certi momenti, xchè ha la Fulgor nel cuore. PIETRA ANGOLARE
Francesco "Fax" Fassina: 6.5
Prosegue la sua crescita personale da un punto molto più alto rispetto a quello cui l'avevamo lasciato a luglio dello scorso anno, un'estate di lavoro intenso lo ripaga delle fatiche fatte, o semplicemente si è iniziato all'uso di sostanze illegali. Fattostà che purtroppo sul più bello si infortuna gravemente e perde metà stagione, senza però dimenticarsi della sua squadra, facendosi vivo ogni volta che gli sia possibile. GAZZELLA INFORTUNATA
Prosegue la sua crescita personale da un punto molto più alto rispetto a quello cui l'avevamo lasciato a luglio dello scorso anno, un'estate di lavoro intenso lo ripaga delle fatiche fatte, o semplicemente si è iniziato all'uso di sostanze illegali. Fattostà che purtroppo sul più bello si infortuna gravemente e perde metà stagione, senza però dimenticarsi della sua squadra, facendosi vivo ogni volta che gli sia possibile. GAZZELLA INFORTUNATA
Devis "Adolf" Terzo: 7
Gli devono ancora spiegare che non siamo gli All Black e che il nostro fisico medio è più quello di Sugar che quello di Jonah Lomu ma ci da un forte punto di partenza fisico che almeno fino a gennaio regge bene. Amico fuori dal campo ma obbiettivo in allenamento aiuta la squadra a non uscire mai troppo dai binari dell'impegno, e a non rientrarci quando è ora di far festa. SCOIATTOLO DITTATORE
Denis "Maverick" Billato: 7.5
Nell'anno del suo matrimonio il nostro karateka sente la concorrenza di un altro libero che da una parte lo mette più sotto pressione e dall'altra lo spinge a dare di più. Inizialmente soffre le prime panchine ma poi le capisce e si impegna migliorando ancora molto. Decisivo nelle partite più importanti, ci fa pensare che ci mancherà l'anno prossimo, trasferendosi a Castegnero. Nel giorno più bello per lui però ci dà la notizia più bella per noi, resta anche l'anno prossimo. Capeau difronte a tanto attaccamento alla squadra. FURETTO MARATONETA
Nell'anno del suo matrimonio il nostro karateka sente la concorrenza di un altro libero che da una parte lo mette più sotto pressione e dall'altra lo spinge a dare di più. Inizialmente soffre le prime panchine ma poi le capisce e si impegna migliorando ancora molto. Decisivo nelle partite più importanti, ci fa pensare che ci mancherà l'anno prossimo, trasferendosi a Castegnero. Nel giorno più bello per lui però ci dà la notizia più bella per noi, resta anche l'anno prossimo. Capeau difronte a tanto attaccamento alla squadra. FURETTO MARATONETA
Davide "The King" Sola: 8
Si alterna con precisione svizzera ad Ale, quando gioca bene uno, manca l'altro e viceversa. Questa altalena tutto sommato non danneggia più di tanto la squadra che cmq ha sempre avuto almeno un giocatore da palla alta (molto alta) in forma. Migliora molto anche in difesa fino a pretendere di entrare in ricezione, cosa che puntualmente viene accantonata dopo un primo timido tentativo con poco frutto dal coach. Letteralmente decisivo nel finale di stagione quando le partite di Longare e Povolaro lo vedono assoluto protagonista. GHEPARDO DIVERSAMENTE-AGILE
Cristian "Culic" Fabris: 7
L'impolverato palleggio (10 anni di stop dall'attività agonistica a livello FIPAV) è l'unico punto dolente del nostro secondo palleggiatore, anche se i passi in avanti da settembre sono più che evidenti. Per il resto la battuta è quella dei tempi d'oro se non meglio, la difesa non ha nulla da invidiare a quella di un libero e la lettura della partita è sempre di grande lucidità ed esperienza. Nessun punto negativo invece nell'inserimento nel gruppo neanche per lui, altro atleta nuovo (ex-novo più correttamente, con quasi 10 anni di crescita fulgorina quando il calippo costava ancora 700 lire), sempre disponibile e sereno nei confronti, un po' troppo in ritardo ai pre-partita.
FORMICHIERE GRANITICO
L'impolverato palleggio (10 anni di stop dall'attività agonistica a livello FIPAV) è l'unico punto dolente del nostro secondo palleggiatore, anche se i passi in avanti da settembre sono più che evidenti. Per il resto la battuta è quella dei tempi d'oro se non meglio, la difesa non ha nulla da invidiare a quella di un libero e la lettura della partita è sempre di grande lucidità ed esperienza. Nessun punto negativo invece nell'inserimento nel gruppo neanche per lui, altro atleta nuovo (ex-novo più correttamente, con quasi 10 anni di crescita fulgorina quando il calippo costava ancora 700 lire), sempre disponibile e sereno nei confronti, un po' troppo in ritardo ai pre-partita.
FORMICHIERE GRANITICO
Alessandro "Ciobi" Chemello: 10
Un voto e mezzo gli vale l'ottima gestione come Allenatore-Giocatore che ha deciso di prendersi sulle spalle. Ottimo equilibrio nel valutare le situazioni di gioco, i minuti in campo e le reazioni di ogni giocatore. Ok il gruppo è ottimo, ma non tutto va sempre e solo dalla parte giusta. Sempre pronto al dialogo come soluzione unica dei (pochi) contrasti e determinato nel perseguire le sue scelte. Qualcuno molto più in alto, per le stesse caratteristiche prende 15 ml di euro a stagione, e non è un pirla. Penso, a livello strettamente personale, che la più grossa difficoltà sia stata quella di non entrare in partite come Longare-Fulgor da titolare, ma questo dimostra ancora di più il carattere di questo grande personaggio che però, sempre a titolo personale, ha ancora da dare anche come atleta. Ma ti vogliamo anche come coach, quindi mo' so' cazzi tuoi, vedi di decidere bene..PANTERONE TRASCINATORE
Federico "Chicco" Dalla Stella: 7
Torna alla base anche un altro figliol prodigo, protagonista di molte annate biancoazzurre nel suo passato. Il rientro è subito in salita con la nostra preparazione tipica che in genere sconforta i più. Chicco invece tiene duro e, con il carattere che lo ha sempre contraddistinto, riesce a giocarsela con Denis alla pari, verso metà stagione. Nella memoria soprattutto il primo set a Mussolente dove, dopo aver ricevuto minacce di morte dagli indigeni, gioca il miglior set di cui io abbia memoria.
Mette a disposizione l'esperienza cumulata come allenatore, capendo di essere alla pari con gli altri anche in questo, usando quindi il giusto tatto. La voglia di giocare e il sano agonismo gli fanno andare di traverso qualche scelta ma presto tutto rientra, come dev'essere.
DELFINO CURIOSO
Torna alla base anche un altro figliol prodigo, protagonista di molte annate biancoazzurre nel suo passato. Il rientro è subito in salita con la nostra preparazione tipica che in genere sconforta i più. Chicco invece tiene duro e, con il carattere che lo ha sempre contraddistinto, riesce a giocarsela con Denis alla pari, verso metà stagione. Nella memoria soprattutto il primo set a Mussolente dove, dopo aver ricevuto minacce di morte dagli indigeni, gioca il miglior set di cui io abbia memoria.
Mette a disposizione l'esperienza cumulata come allenatore, capendo di essere alla pari con gli altri anche in questo, usando quindi il giusto tatto. La voglia di giocare e il sano agonismo gli fanno andare di traverso qualche scelta ma presto tutto rientra, come dev'essere.
DELFINO CURIOSO
Alessandro "Billy" Costacurta: 7
Denis si sposa e lui, per non essere da meno, diventa papà. A farsi fottere quindi la famosa esclamazione "zio Billy". Il lavoro e la gravidanza concedono al nostro grillo saltante poco tempo per gli allenamenti e un po' la tecnica ne risente, anche se a inizio stagione, finchè si allena con regolarità, gioca sempre con grande efficacia. Sempre schietto e onesto a livello personale capisce anche come prendere i propri compagni (NON in quel senso, sconci) specie chi (come il sottoscritto) non sempre in partita è sufficientemente sereno per accettare consigli. APE OPERAIA
Alessandro "Ale" Molo: 8
Vinta una delle due grosse lacune, quella dell'ansia da partita importante, resta da vincere l'altra, quella del riuscire a giocare davanti al pubblico amico. Partite come quella di Longare sia andata che ritorno lo scorso anno probabilmente sarebbero terminate in panca con la paura di sbagliare. Quest'anno finiscono in campo ad esultare con molte impronte sulla palla. Ringrazio TUTTE le persone che sanno di avermi aiutato molto in questo. Ancora molto resta il lavoro su costanza e "cattiveria" con tutti gli avversari, non solo con quelli che dan motivazione. E non è sempre colpa delle gambe se non si tira, arrivare ad un sano 50-50 è un buon obbiettivo. Questo e l'acquisizione di una maggiore tranquillità derivante da una più sicura auto-consapevolezza sono gli obbiettivi per la stagione che viene avanti. CASTORO ALTALENANTE
Vinta una delle due grosse lacune, quella dell'ansia da partita importante, resta da vincere l'altra, quella del riuscire a giocare davanti al pubblico amico. Partite come quella di Longare sia andata che ritorno lo scorso anno probabilmente sarebbero terminate in panca con la paura di sbagliare. Quest'anno finiscono in campo ad esultare con molte impronte sulla palla. Ringrazio TUTTE le persone che sanno di avermi aiutato molto in questo. Ancora molto resta il lavoro su costanza e "cattiveria" con tutti gli avversari, non solo con quelli che dan motivazione. E non è sempre colpa delle gambe se non si tira, arrivare ad un sano 50-50 è un buon obbiettivo. Questo e l'acquisizione di una maggiore tranquillità derivante da una più sicura auto-consapevolezza sono gli obbiettivi per la stagione che viene avanti. CASTORO ALTALENANTE
Enrico "Mano Pazza" Pellin: 7
Arrivato allegato a Chicco e Giangio il nostro centrale esplosivo ma pazzo si dimostra un'arma importante nel quartetto dei giocatori di palla veloce. Gli spigoli caratteriali vengono limati dall'euilibrio del gruppo ed anche Enrico finisce per integrarsi abbastanza velocemente, nonostante dapprima rinunci spesso alle cene post partita, cosa gravissima che fortunatamente cessa presto di fare. Da centro fa più che onorevolmente il suo, da notare soprattutto il palleggio morbido le volte in cui gli arrivano i secondi tocchi. Da rivedere invece il controllo orizzontale delle traiettorie, specia negli esercizi a campi misti, da cui gli deriva il soprannome. MUFLONE INCONTROLLABILE
Arrivato allegato a Chicco e Giangio il nostro centrale esplosivo ma pazzo si dimostra un'arma importante nel quartetto dei giocatori di palla veloce. Gli spigoli caratteriali vengono limati dall'euilibrio del gruppo ed anche Enrico finisce per integrarsi abbastanza velocemente, nonostante dapprima rinunci spesso alle cene post partita, cosa gravissima che fortunatamente cessa presto di fare. Da centro fa più che onorevolmente il suo, da notare soprattutto il palleggio morbido le volte in cui gli arrivano i secondi tocchi. Da rivedere invece il controllo orizzontale delle traiettorie, specia negli esercizi a campi misti, da cui gli deriva il soprannome. MUFLONE INCONTROLLABILE
La nostra prima voce nei cori quest'anno è antato in Irlanda per un po'. Fra un Irish Cofee e una tipica Irish Girl trova sempre il tempo per seguire il blog e venire a trovarci quando può. Si mantiene in forma grazie all'altro livello che la pallavolo irlandese ha raggiunto, fra campi con le iastrelle e giocatori scalzi, ma ora è il momento in cui ci servi. PICCIOTTO VIAGGIATORE
Valentino "Tino" Dalla Rovere: 9
Il presidente che tutti vorrebbero avere, il presidente di tutti. Piace a chi c'è e a chi ci sarà per la calma e la chiarezza nei modi e nei fatti. Ci da lo spazio che meritiamo e ci segue da vicino, guida i festeggiamenti rivelandosi davvero il nostro 15mo compagno di squadra. Saprà poi lui dividere i meriti con chi l'ha aiutato a rendere questa promozione un successo di tutta la Fulgor. RE LEONE
Fabio "Lo Sponsor" Ciscato: 7.5
Si unisce al gruppo a ranghi già completi ma non gli inteessa la partita. Si tiene in forma rendendo il 6 contro sei costante e sempr di alto livello, trovando in esso la nostra arma vincente della stagione. Generoso nello sponsorizzare la squadra, c'è da augurarsi resti con noi anche il prossimo anno, pur sapendo che farebbe comodo a più di una squadra affrontata nel campionato concluso da poco. PAVONE GENEROSO
Nota: I nomi a giudizio riassuntivo mi sono venuti in mente sull'onda dell'entusiasmo per aver scoperto che questa è un'usanza tipica degli scout, è una cosa fantastica, ne converrete con me.